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“Distanti ma vicini”: tutto quello che c’è da sapere su JAZZMI 2020


Il festival jazz milanese torna nei teatri, nei club e in tutti i quartieri della città con 150 tra eventi e concerti. Suoneranno Vinicio Capossela, Stefano Bollani, Paolo Fresu, i Comet Is Coming e molti altri

«Un’edizione che non sembra neanche vera, che rinvia il pessimismo a tempi migliori». Si presenta così la quinta incarnazione di JAZZMI, il festival milanese dedicato al jazz che tornerà anche nell’anno della pandemia. Distanti ma vicini, come recita il titolo di questa edizione, per 150 eventi che porteranno la musica dal vivo nei grandi teatri, nei club e in tutti i quartieri della città. In più due grandi novità: una maggiore centralità della scena italiana e il coinvolgimento di quattro comuni fuori città.

«Pensare di fare un festival in questo anno così complesso è un atto di coraggio estremo», ha detto Luciano Linzi, direttore artistico insieme a Titti Santini, nella conferenza stampa di presentazione. «Ma il jazz italiano si è mosso immediatamente, appena c’è stata l’opportunità di far ripartire concerti e rassegne. Noi continuiamo da dove avevamo lasciato: una manifestazione trasversale, che rappresenta il jazz contemporaneo ma anche la sua storia. Ovviamente la scena italiana quest’anno ha più spazio: ne celebreremo la ricchezza, il presente e anche il futuro. Noi ci abbiamo messo tutto il nostro coraggio e la nostra fiducia per mettere in piedi un festival di alta qualità: grandi teatri e quartieri, giovani band e artisti affermati, una miriade di progetti speciali e oltre settanta eventi gratuiti».

Il programma è ricchissimo. Innanzitutto i concerti: l’apertura del festival sarà di Danilo Rea, con l’omaggio a Mina Tre per una. Poi Vinicio Capossela, che festeggerà i trent’anni dell’esordio All’una e trentacinque circa, James Senese con i Napoli Centrale, Paolo Fresu, Stefano Bollani con una reinterpretazione per piano solo di Jesus Christ Superstar, i Comet Is Coming, Roberto Gatto, Tommaso Cappellato, Cristina Donà, Musica Nuda, Michael League e Bill Laurance degli Snarky Puppy e tantissimi altri (il programma completo sarà online il 30 settembre).

Non mancano gli eventi gratuiti, con la rassegna JAZZMI FREE, che porterà giovani jazz band, brass band e progetti speciali in tutta la città, dal Castello Sforzesco al Giambellino, da Piazza Duomo al Pirellone, dall’Ortica a Chiaravalle, fino a Porta Nuova, CityLife, Corvetto e San Siro. Tornano anche i musei, all’aperto e sotto i portici, i nuovi talenti ospiti del Volvo Studio e JAZZMI Around, che oltre agli appuntamenti nei quartieri fuori dal centro arriverà per la prima volta a Rozzano, Trezzano sul Naviglio, Carugate e San Donato Milanese. Infine la playlist dedicata agli artisti del festival, disponibile dal 30 settembre su Apple Music.

JAZZMI 2020 si terrà dal 22 ottobre al 1° novembre. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale, o scaricate l’app dedicata.

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