Rolling Stone Italia

In edicola il numero di marzo. Fate come Nicki: muovete il culo!

 «Il culone è mio e lo gestisco io», ci ha raccontato la regina dell' hip hop. La sua e altre gonzissime storie di autodeterminazione sono il menù del primo numero diretto da Massimo Coppola. Lo trovate in edicola a partire dal 5 marzo
Nicki Minaj fotografata da Terry Richardson è sulla copertina del nuovo Rolling Stone, in edicola dal 5 marzo

Nicki Minaj fotografata da Terry Richardson è sulla copertina del nuovo Rolling Stone, in edicola dal 5 marzo

La storia di Nicki Minaj inizia in periferia, viene da una famiglia poco agiata del Queens e ha fatto la cameriera e la segretaria, è una che si da da fare. Essere una popstar, dice, è un gran bel lavoro, ma con orari durissimi e un capo veramente rompipalle, ovvero lei stessa: «faccio tutto io, controllo le inquadrature, il montaggio e la postproduzione. Mi porta via un sacco di tempo, ma non posso farne a meno».

Non si definisce una femminista, «ma credo nelle donne che hanno il controllo della propria carriera».

Il nome Nicki Minaj non le è mai piaciuto (lo ha scelto uno dei suoi primi manager), ma lei lo usa perché, dice, suggerisce un’idea di volgarità, e per lei questo è un gesto di autodeterminazione femminile. Anche quando prende delle derivazioni estreme, come nel video di Anaconda (che potete vedere qui sotto) o nel testo di Lookin Ass, in cui Nicki gioca ad accendere e frustrare il desiderio degli uomini.

«Il messaggio di Anaconda è: sono una fottuta culona! Rappresento le donne che vogliono essere sexy e ballare e hanno fiducia in se stesse. Hai un culo enorme? Chi se ne frega! Muovilo! Questo non vuol dire che se fai twerking non devi prendere il diploma. Io ballo e mi diverto ma allo stesso tempo invito le ragazze a essere indipendenti».

A noi pare genuina e chi se ne frega se il suo culone è un vero culone o una protesi
(Massimo Coppola)

«A noi pare genuina e chi se ne frega se il suo culone è un vero culone o una protesi. Non cambia niente. Vero o falso che sia, è la sua storia. E a noi piace» dice il direttore nel suo primo editoriale, vi abbiamo raccontato abbastanza, no? O volete anche una fettina dei nostri culoni? Forza, correte in edicola!

Leggete il nuovo numero ascoltando la sua playlist
Per ogni articolo che pubblichiamo sulla rivista vi suggeriamo una musica di accompagnamento, per moltiplicare il piacere della lettura. Le trovate nella nostra sezione Playlista questo indirizzo. È necessario avere il player Spotify.

Rolling Stone sarà in edicola da giovedì 5 marzo.

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