Dopo i CCCP, Ferretti mette in scena lo spettacolo ‘Moltitudine in cadenza, percuotendo’ | Rolling Stone Italia
“Ciò che deve accadere accada”

Dopo i CCCP, Ferretti mette in scena lo spettacolo ‘Moltitudine in cadenza, percuotendo’

Il cantante lo descrive come «ritualità in forma di teatro». Si basa anche sulle pagine scritte dopo ogni concerto della reunion, «un canovaccio che diventerà partitura, da musicare in ritmi melodie dinamiche». Con lui in scena il percussionista Simone Beneventi e, forse, anche una terza persona, «un’ombra»

Dopo i CCCP, Ferretti mette in scena lo spettacolo ‘Moltitudine in cadenza, percuotendo’

Giovanni Lindo Ferretti

Foto: Martina F. Chinca

Dopo la reunion dei CCCP, il ritorno a teatro. Si terrà venerdì 18 ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza la prima assoluta di Moltitudine in cadenza, percuotendo, il nuovo spettacolo di Giovanni Lindo Ferretti. Sul palco con lui ci sarà Simone Beneventi, bravissimo percussionista dedito alla cosiddetta “nuova musica” e già in tour con Ferretti durante la recente reunion dei CCCP.

«Un antico palcoscenico in ardita prospettiva urbana, un corpo/voce, un’ombra, percussioni, tono ritmo frequenza, percuotersi il petto: un dolore che non può pacificare, percuotersi la fronte: stupore mai sazio, rinnovato, 70 anni, echi biblici», si legge nella descrizione dello spettacolo, accompagnata da una citazione di Del mondo dei CSI: “È stato un tempo il mondo… il nostro mondo è adesso…”.

Non si conosce ancora il repertorio. «Ritualità in forma di teatro, non so dire di più: non siamo una compagnia teatrale che sta mettendo in scena un nuovo spettacolo», spiega Ferretti. «La proposta mi ha piacevolmente sorpreso. Ho visto il teatro due volte, in gita scolastica, alle elementari con le suore e poi al tempo del liceo. Ne sono rimasto incantato, lo stesso incanto in cui mi ritrovo ogni volta che apro la cartella Olimpico per aggiungere un foglietto, un pensiero, una idea per lo spettacolo».

«Sarò sul palco con Simone Beneventi, evocato nei miei ultimi anni di palcoscenico e conosciuto casualmente dopo che tutto era finito. Adesso che tutto ricomincia non posso farne a meno».

«Ci siamo fatti un piano di lavoro. A metà maggio sperimentiamo l’intreccio voce/percussioni in un piccolo spettacolo pomeridiano per il Ravenna festival, poi ci saranno i concerti CCCP In fedeltà la linea c’è e Lui ne è parte in causa. Mi sono ripromesso di scrivere una paginetta dopo ogni concerto – lo sguardo dal palco – a fine agosto avrò un canovaccio che diventerà partitura, da musicare in ritmi melodie dinamiche».

Sul palco ci sarà una terza persona? «L’ombra di cui sopra è un’idea, da che si è presentata mi scalda il cuore, incarnata in una persona precisa ma al momento non so quanto disponibile per impegni pregressi. Confido. Anche Lei. Ahimè anche voi ormai non potete far altro che fidarvi. Ciò che deve accadere accada».

Lo spettacolo fa parte del 77esimo ciclo di spettacoli classici Coro che si terrà dal 20 settembre al 20 ottobre Ravenna festival. Ulteriori informazioni sul programma a questo link.