Esmé Bianco, ex fidanzata di Marilyn Manson e una delle donne che l’ha denunciato per violenze sessuali, ha depositato una nuova accusa contro il musicista, che le avrebbe impedito di partecipare a un video per il tour dei Deftones.
Secondo un’istanza depositata mercoledì, Bianco aveva partecipato a delle riprese per un video «da utilizzare nel tour in corso della band». Le prime date sono in questi giorni e andranno avanti fino a luglio. «Bianco si aspettava benefici economici grazie all’esposizione pubblica dovuta al tour mondiale, così come l’opportunità di continuare a lavorare con l’apprezzato direttore creativo che ha curato il progetto».
Bianco sostiene che quando Manson ha scoperto il suo coinvolgimento, sarebbe andato fuori di testa per «il fatto che lavorassi con i Deftones che… hanno deciso di eliminare le mie riprese».
Nell’istanza, l’attrice dice che Manson – tutt’ora al centro di un’indagine per le accuse di violenza domestica, ma che non è stato ancora incriminato – avrebbe «usato il suo potere e la sua influenza sul settore dell’intrattenimento per interferire con la possibilità di lavorare con i Deftones. Le sue azioni avevano l’obiettivo di terminare il contratto tra Bianco e i Deftones, che non hanno più utilizzato quelle immagini».
Il video non è mai stato trasmesso durante il tour. Secondo Blanco la vicenda ha danneggiato la sua reputazione e l’ha privata di «future opportunità economiche» e di lavoro con il gruppo. Warner, si sostiene nell’istanza, «ha commesso un illecito per distruggere il rapporto» tra l’attrice e i Deftones. Bianco ha detto a Rolling Stone che «pensavano fosse più facile tagliare i ponti con me che dover affrontare Brian… qualcuno [nel team della band] ha deciso di eliminarmi dopo che lui li ha contattati». Secondo l’avvocato di Blanco, Jay Ellwanger, le azioni di Warner sono un esempio dei suoi sforzi per «zittire Miss Bianco con minacce, intimidazioni e coercizione».
Nessun membro della band o del team che lavora con i Deftones – che include Fred Sablan, ex bassista di Manson – è citato nell’istanza. Né un rappresentante della band né la società di management che ne cura gli interessi, Velvet Hammer, hanno commentato la notizia.
«Questa è un’ulteriore prova dei tentativi di Warner di intimidire Miss Bianco e non farla parlare», dice Ellwanger. «Le minacce devono finire, la nostra speranza è che la denuncia di oggi faccia capire a Mr. Warner che le sue azioni avranno conseguenze».
Abbiamo raccontato l’inchiesta su Marilyn Manson in questo articolo. Qui, invece, i momenti più importanti di Phoenix Rising, il documentario in cui Evan Rachel Wood ripercorre la sua drammatica relazione con Manson.