Dua Lipa è stata accusata di plagio per Levitating, il singolo estratto dal suo ultimo album Future Nostalgia. È la seconda volta nel giro di una settimana: prima la cantante è stata denunciata dagli Artikal Sound, una band reggae della Florida convinta che Levitating abbia la stessa melodia della loro Live Your Life (uscita nel 2017); poi dagli autori L. Russell Brown e Sandy Linzer.
Secondo gli avvocati dei due, Levitating sarebbe un plagio di Wiggle and Giggle All Night, un brano disco del 1979 interpretato da Cory Daye, e di Don Diablo, il pezzo del 1980 di Miguel Bosé (già accusato di plagio dagli stessi autori, che ne hanno ottenuto i diritti).
«Il brano in oggetto ha sostanziali elementi simili a quelle di Brown e Linzer», dice la denuncia. «In particolare, la melodia centrale del pezzo è un duplicato di quelle delle canzoni di BL. È ripetuta sei volte in Levitating e tre [nel remix] Levitating (Da Baby)».
Come prova a sostegno dell’accusa, la denuncia cita alcune recensioni di Levitating e un video di TikTok (con circa 363mila visualizzazioni) che cita le somiglianze tra i brani.
«È evidente che le tre iterazioni della melodia siano sostanzialmente simili», si dice ancora nella denuncia. «Le note si muovono nella stessa direzione, con gli stessi intervalli e un ritmo quasi identico». Nei documenti si fa riferimento anche a un’intervista in cui Dua Lipa ammette di aver accreditato gli INXS tra gli autori di Break My Heart – un altro brano di Future Nostalgia – per evitare problemi simili.
La denuncia è intentata anche a DaBaby (che appare nel remix del singolo), i produttori del pezzo, gli autori e Universal Music Group. «I nostri clienti sono autori esperti che hanno scritto grandi standard del rock’n’roll per artisti come Four Seasons, Four Tops, Tony Orlando e Dawn», ha detto uno degli avvocati a Rolling Stone. «Anche prima della nostra denuncia, tante persone hanno commentato su YouTube a proposito delle somiglianze tra Levitating e i brani dei nostri clienti. Vogliamo rifarci in tribunale, gli artisti di oggi devono rendere omaggio ai grandi che li hanno preceduti».