Houdini non è che una delle 97 canzoni che Dua Lipa ha scritto per il nuovo album. Nell’ultimo episodio della serie The Breakdown di Rolling Stone US, la popstar ha raccontato dallo studio 5dB di Londra, lo stesso dove ha scritto buona parte del disco, del tempo passato con Kevin Parker dei Tame Impala a Los Angeles.
«Kevin era al computer e ha fatto partire una traccia». Era il riff di Houdini che «mi ha subito ispirata». Due ore dopo, «l’essenza» della canzone era pronta, col ritornello che ha preso forma grazie a Caroline Ailin e Tobias Jesso Jr.
Durante un’altra session, questa volta a Londra con Danny L Harle, Parker ha avuto l’idea del middle eight centrale dove c’è un cambio di accordi, prima dell’assolo di synth. È il tipo di sensazione euforica tipica dei club che Lipa voleva evocare. Di Houdini, dice la popstar, esiste un lungo remix “segreto” in cui viene sviluppata la coda psichedelica. Spera di pubblicarlo presto.
Lipa ha lavorato a quattro diverse versioni dei versi. Mostra un taccuino comprato da CVS pieno di appunti e testi che ha usato durante le session del terzo LP. «Ho 97 canzoni», assicura. Dice che per Houdini e per l’album ha assunto un approccio più diaristico e che le sessioni con Parker, Harle, Ailin e Jesso le hanno dato l’impressione di lavorare con una band.
«La quantità di tempo che ho passato in studio, lavorando con loro, affinando il mestiere e scrivendo un gran numero di canzoni ha rafforzato la mia sicurezza in chi sono e ciò che voglio. Grazie ai tour, la voce si è rafforzata e ci sono vari campi in cui sono migliorata come artista. E quindi è stato facile tenere la barra dritta circondata da questi incredibili artisti».
Houdini è solo il primo assaggio della musica di Lipa che verrà e in qualche modo dà il via alla storia partendo dai risvolti più divertenti dell’essere single. Molti pezzi del disco nascono infatti dalle esperienze personali della cantante. Il singolo, il «vibiest» dell’album, getta un ponte tra Future Nostalgia e la nuova era di Lipa. «Mi sembra che racchiuda tutto ciò che verrà, anche se tutto ciò che verrà è diverso. È un modo divertente per iniziare».
L’episodio integrale di The Breakdown:
Da Rolling Stone US.