È morta a soli 17 anni Nell Smith, la ragazza che cantava Nick Cave con i Flaming Lips | Rolling Stone Italia
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È morta a soli 17 anni Nell Smith, la ragazza che cantava Nick Cave con i Flaming Lips

L’annuncio arriva da Wayne Coyne e Simon Raymonde, co-fondatore dell’etichetta Bella Union, con cui Smith stava per pubblicare un disco dopo quello inciso con la band. La ragazza sarebbe rimasta coinvolta in un incidente d’auto rivelatosi fatale

È morta a soli 17 anni Nell Smith, la ragazza che cantava Nick Cave con i Flaming Lips

Nell e i Flaming Lips

Foto press

Nell Smith aveva solo 17 anni, ma aveva già collaborato con i Flaming Lips e stava per pubblicare il suo secondo album con l’etichetta Bella Union, fondata nel 1997 dai membri dei Cocteau Twins Simon Raymonde e Richard Guthrie (tra gli artisti con cui avevano lavorato, Fleet Foxes e proprio la band di Wayne Coyne). 

L’annuncio è stato dato dal frontman dei Flaming Lips durante un concerto a Portland, in Oregon, la sera del 6 ottobre. Commuovendosi, Coyne ha detto al pubblico che Smith aveva perso la vita in un incidente stradale. Non si hanno al momento altri dettagli. Ha poi aggiunto: «Questo ci riporta ancora una volta alla mente il potere della musica, e di quanto può essere d’incoraggiamento essere insieme alle persone che si amano». La band ha poi eseguito Suddenly Everything Has Changed.

Nell Smith aveva incontrato i Flaming Lips da spettatrice: i genitori l’accompagnavano ai loro concerti, ai quali si presentava sempre vestita con un costume da pappagallo. Quando Smith aveva 12 anni, nel 2019, Coyne l’aveva notata dal palco di uno show allo Sled Island Festival di Calgary, ricordandosi dell’abbigliamento inconsueto. A un certo punto del concerto i due avevano anche duettato insieme, lui nella bolla che usa per “camminare” sul pubblico, lei poggiata sulle spalle di un’altra persona.

In un’intervista doppia del 2021, Coyne e Smith ci avevano raccontato che il padre di Nell, Jude, era rimasto in contatto con il musicista, raccontandogli i progressi musicali della figlia. Qualche tempo dopo, quando la pandemia li aveva costretti a cancellare una session insieme nello studio della band in Oklahoma, Coyne aveva proposto a Nell di tenersi impegnata registrando qualche pezzo di Nick Cave. L’idea era quella di metterla di fronte a musica sconosciuta, brani che poteva cantare senza alcun tipo di pregiudizio. Sono partiti da Girl in Amber e sono finiti a fare un disco di cover, Where the Viaduct Looms.

Al cordoglio espresso da Coyne si è unito anche Simon Raymonde con un messaggio su Instagram: «Siamo tutti sotto shock e devastati dalla morte tragica e improvvisa di una dei nostri artisti e cara amica Nell Smith. È successo durante il weekend in British Columbia. Nell aveva solo 17 anni e si stava preparando a pubblicare il suo primo solo record con Bella Union all’inizio dell’anno prossimo. Lo avevamo registrato a Brighton con Jack e Lily Wolter dei Penelope Isles. […] Non possiamo commentare ulteriormente, sia per rispetto verso il dolore della famiglia di Nell, sia perché tutti noi stiamo cercando di fare i conti con questa terribile notizia». Firmato: la famiglia Bella Union.

 

 
 
 
 
 
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Intanto, Wayne Coyne ha condiviso sui suoi social un’altra brutta notizia per i Flaming Lips: la figlia adolescente del compagno di band Steven Dodz è al momento scomparsa, ed è stata vista l’ultima volta il 5 ottobre a Seattle. «URGENTE!!! Per favore, aiutate se potete!!! La figlia di Steven (16 anni) è scomparsa!!! È stata vista l’ultima volta allo Space Needle nella mattina di sabato… Condividerò più informazioni appena possibile».

 

 
 
 
 
 
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