È morta oggi Roberta Flack. La cantante soul e R&B, vincitrice di numerosi Grammy, voce di hit come The First Time Ever I Saw Your Face e Killing Me Softly with His Song, aveva 88 anni. Elaine Schock, la sua rappresentante, ha confermato la notizia dicendo che «si è spenta serenamente, circondata dalla sua famiglia. Roberta ha abbattuto barriere e infranto record. È stata anche una fiera educatrice».
Non è stata immediatamente resa nota la causa della morte, ma nel 2022 a Flack era stata diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), malattia che le aveva fatto perdere la capacità di cantare e reso difficile persino parlare.
«Sapeva trasformare il canto in sospiri o esclamazioni, il suo stile quieto riusciva a elettrizzare l’anima. Col tempo, lo stile che aveva creato divenne noto come quiet storm», ha scritto il giornalista Mikal Gilmore in un omaggio pubblicato insieme all’annuncio della sua scomparsa. «Roberta Flack era diversa da qualsiasi cantante venuta prima di lei, ma in molti ne hanno seguito le orme. Cantava con voce misurata, eppure ha mosso epoche ed eventi tanto e toccato cuori».
Nata il 10 febbraio 1939 ad Ashville, Carolina del Nord, Flack inizia a suonare il pianoforte classico da adolescente ottenendo una borsa di studio per la Howard University. Dopo la laurea, progetta di proseguire gli studi, ma la morte del padre la costringe ad abbandonare l’università e a intraprendere la carriera di insegnante nel suo Stato natale. Quando iniziato a esibirsi nei club di Washington D.C. attira l’attenzione di artisti del calibro di Burt Bacharach e Johnny Mathis. Poco dopo, firma un contratto con la Atlantic, che nel 1969 dà alle stampe il suo album di debutto First Take.
Il suo primo successo è datato 1971, la reinterpretazione di You’ve Got a Friend di Carole King registrata con l’amico e compagno di studi Donny Hathaway. La svolta è dell’anno successivo: Clint Eastwood sceglie la sua intensa versione del brano del cantautore britannico Ewan MacColl, The First Time Ever I Saw Your Face, per il film Brivido nella notte. La canzone raggiunge il primo posto nelle classifiche pop e dà ufficialmente il via alla carriera di Flack.
Per diversi anni, la voce sensuale di Flack e il suo pianoforte, che hanno contribuito a mettere le basi per il cosiddetto quiet storm, sono onnipresenti nelle radio pop. La sua versione di Killing Me Softly with His Song è prima in classifica negli Stati Uniti nel 1973, così come un singolo più vivace, Feel Like Makin’ Love, l’anno successivo. Con Donny Hathaway registra alcuni dei duetti R&B più amati dell’epoca come Where Is the Love e The Closest I Get to You.
Per un breve periodo, Flack si è presa una pausa dal mondo della musica, per poi tornare all’inizio degli anni ’80, rientrando nella Top 40 con un altro duetto, Tonight, I Celebrate My Love, insieme a Peabo Bryson.
Flack ha vinto quattro Grammy, oltre a un Lifetime Achievement Award nel 2020, due anni in due anni consecutivi come Record of the Year per The First Time e Killing Me Softly, mentre Where Is the Love, il duetto con Hathaway, le è valso il premio come Best Pop Vocal Performance. «È stato travolgente ed emozionante essere lì», ha detto Flack parlando della cerimonia per il Lifetime Achievement Award. «Quando ho incontrato tutti quegli artisti che si dicevano ispirati dalla mia musica, mi sono sentita compresa».