La cantautrice irlandese Sinéad O’Connor è morta a 56 anni. Lo riporta l’Irish Times. Aveva 56 anni. Non si conoscono ancora le cause.
Sinéad, diventata famosissima per Nothing Compares 2 U, da tempo soffriva di disturbi psichici e spesso, negli ultimi anni, aveva affrontato l’argomento salute mentale. Proprio all’inizio di questo mese aveva scritto sui social di esser tornata a Londra per mettersi al lavoro su un disco previsto per il 2024. Aveva anche piani per un tour internazionale l’anno seguente.
La sua vita non è mai stata semplice: dopo la separazione dei suoi genitori, avvenuta quando era solo una bambina, la cantante ha dichiarato di essere stata vittima di abusi da parte della madre.
La sua carriera aveva iniziato a prendere forma dopo il suo incontro con l’ex discografico degli U2: il suo album di debutto, The Lion and the Cobra, le valse una nomination ai Grammy. La vera svolta però è arrivata con il secondo disco, I Do Not Want What I Haven’t Got, al cui interno c’era la sua versione di Nothing Compares 2 U, originariamente scritta da Prince. Il brano ha raggiunto la numero uno in diversi paesi e le ha fatto vincere un Grammy.
Durante la sua carriera ha pubblicato altri otto album. Famosa non solo per la musica ma anche per i suoi modi diretti e le controversie: nel 1993 fece discutere il mondo quando fece a pezzi un’immagine del Papa mentre cantava una versione a cappella di War di Bob Marley al Saturday Night Live come protesta contro gli abusi sessuali all’interno della chiesa.
Nel 2007 ha dichiarato che le era stato diagnosticato un disturbo bipolare e che aveva tentato il suicidio nel 1999.
Nell’agosto 2017 ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook, affermando di soffrire di diverse patologie psichiche e di sentirsi sola dopo aver perso la custodia del figlio di 13 anni Shane, denunciando inoltre di sentirsi stigmatizzata in quanto malata. Nel 2022, Shane è morto suicida. A comunicarlo era stata proprio lei sui suoi social. Il suo corpo era stato trovato dopo che la polizia lo aveva cercato per due giorni. «Il mio bellissimo figlio, Nevi’im Nesta Ali Shane O’Connor, la luce della mia vita, ha deciso di terminare la sua lotta terrena ed è ora con Dio. Che possa riposare in pace e che nessuno possa seguire il suo esempio» aveva scritto su Twitter.
Oggi la ricordiamo così: