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È morto Bill Withers, il cantante di ‘Ain’t No Sunshine’

Aveva 81 anni ed era malato di cuore. Si era ritirato dalle scene negli anni ’80. Per Questlove, era la cosa più simile a Bruce Springsteen che avevano gli afroamericani

Foto: Gilles Petard/Redferns/Getty Images

È morto Bill Withers. Il grande cantante soul e autore di Ain’t No Sunshine e Lean on Me aveva 81 anni ed era malato di cuore.

“Siamo devastati dalla perdita del nostro amato e devoto marito e padre”, recita un comunicato della famiglia. “Era un uomo solitario, ma riusciva a mettere in connessione le persone grazie alla sua musica e alla sua poesia. Viveva in modo riservato vicino alla famiglia e agli amici intimi, ma la sua musica appartiene al mondo. In questo momento difficile, speriamo che le sue canzoni siano di conforto e facciano divertire i fan che si stringono ai loro cari”.

Con soli otto album pubblicati prima di ritirarsi dalle scene nel 1985, Withers ha lasciato un segno indelebile nel mondo della musica e più in generale della cultura pop americana. “L’ultimo uomo qualunque afroamericano”, l’ha definito Questlove parlando nel 2015 con Rolling Stone. “Bill Withers è la cosa più simile a Bruce Springsteen che abbiamo noi afroamericani”.

Nato in Virginia nel 1938, Withers aveva scritto Ain’t No Sunshine dopo aver visto il film del 1962 di Blake Edwards con Jack Lemmon I giorni del vino e delle rose. La registrò con il produttore e tastierista Booker T. Jones, il bassista Donald “Duck” Dunn, il batterista Al Jackson e Stephen Stills alla chitarra. Fu il suo primo successo, nel 1971.

Quando nel 2005 entrò nella Rock and Roll Hall of Fame disse: “Conoscete, vero, il verso della canzone di Billy Joel che dice ‘anche se è vecchia spazzatura per me è sempre rock’n’roll’? Ecco, sono contento di rappresentare la categoria della vecchia spazzatura”.

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