È morto a causa di una leucemia l’inglese Brendan Croker, membro dei Notting Hillbillies con Mark Knopfler dei Dire Straits. Aveva 70 anni.
Croker non era una star, ma aveva collaborato con gente come Steve Phillips, amico di sempre, Chet Atkins, John Hiatt, Mekons, Tony Joe White, Eric Clapton. Appassionato di musica delle radici americane, era stato soprannominato (esagerando) «il Ry Cooder inglese».
Aveva iniziato a suonare negli anni ’70 e aveva avuto un momento di relativa popolarità entrando a far parte dei Notting Hillbillies con Knopfler e Guy Fletcher dei Dire Straits e l’amico Steve Phillips. Quest’ultimo ne ricorda oggi tra le altre cose «la perseveranza e l’energia».
I quattro hanno pubblicato un album nel 1990, Missing… Presumed Having a Good Time. Per Knopfler era il progetto perfetto per tornare a fare musica fuori dal “circo” (espressione sua) dei Dire Straits, tra la fine del lunghissimo mondiale di Brothers in Arms e il ritorno di On Every Street, condividendo con un gruppo di amici musicisti inglesi la passione per il suono americano.
«È triste dire addio al vecchio compagno di musica Brendan Croker, sconfitto dalla leucemia», scrive Mark Knopfler su X. «Era in tutto e per tutto un vero artista, eccentrico ma in modo positivo, coraggioso e generoso fino all’eccesso».
«Abbiamo vissuto assieme molti anni felici facendo e convidendo musica, anche in tour col nostro amico comune Steve Phillips nei Notting Hillbillies. La canzone che sento cantare da Brendan ora è quella con cui chiudevamo il set, Feel Like Going Home».