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È morto Dan McCafferty dei Nazareth

Aveva 76 anni. «Io ho perso il mio miglior amico, il mondo ha perso uno dei cantanti migliori di sempre», ha scritto il bassista Peter Agnew. Il suo testamento in musica è del 2019

Foto: Paul Natkin/Getty Images

Dan McCafferty, cantante dei Nazareth e voce di classici anni ’70 come Love Hurts e Hair of the Dog, è morto ieri, martedì 8 novembre, a 76 anni d’età. Non è stata ancora resa nota la causa del decesso.

La conferma arriva su Instagram dal bassista dei Nazareth, Pete Agnew: «Ho un annuncio tristissimo da fare. Maryann e famiglia hanno perso un meraviglioso e amorevole marito e padre, io ho perso il mio miglior amico, il mondo ha perso uno dei cantanti migliori di sempre. Sono troppo sconvolto per aggiungere altro».

McCafferty è stato uno dei fondatori dei Nazareth, band nata nel 1968 a Dunfermline, Scozia. Con lui c’erano Agnew, il chitarrista Manny Charlton e il batterista Darrell Sweet. La band ha raggiunto successo nel Regno Unito nel 1973 col terzo album Razamanaz e l’anno dopo con Loud ’n’ Proud. Negli Stati Uniti i Nazareth hanno avuto successo a metà anni ’70 con l’album Hair of the Dog e il singolo Love Hurts (originariamente degli Everly Brothers) destinato a diventare un classico usato in serie e film, da That 70s Show a La vita è un sogno (Dazed and Confused) di Richard Linklater.

McCafferty soffriva di una broncopneumopatia cronica ostruttiva che l’ha obbligato a smettere di andare in tour nel 2013. Il suo ultimo album è Last Testament del 2019.

Tradotto da Rolling Stone US.

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