È morto Eric Carmen. L’autore di All by Myself e Hungry Eyes aveva 74 anni.
Lo ha comunicato la moglie Amy Carmen in un messaggio pubblicato sul sito ufficiale del cantante: «È con infinita tristezza che diamo la notizia della morte di Eric Carmen. Il nostro dolce, amorevole Eric se n’è andato nel sonno durante il weekend. Gli dava gioia sapere che per decenni la sua musica ha emozionato tanta gente e che resterà nel tempo».
La carriera di Carmen va oltre e comincia molto prima di All by Myself, dai lui scritta e portata al successo nel 1975 e poi ripresa e portata a un ulteriore livello di popolarità da Céline Dion nel 1996. Ha iniziato nel 1970 coi Raspberries, di cui si ricorda la hit Go All the Way, pezzo audace per l’epoca.
«Pensavo» ha detto Carmen a proposito di Go All the Way «che se avesse visto la luce sarebbe stata censurata perché considerata sconcia, e quindi la gente avrebbe comprato il disco perché incuriosita, oppure sarebbe finita in radio e diventata una hit anche solo per titolo».
Tra gli altri singoli pubblicati dal gruppo, I Wanna Be With You, Tonight, Overnight Sensation (Hit Record). Nessuno ha però eguagliato il livello di popolarità di Go All the Way.
Chiusa a metà anni ’70 l’avventura della band, si è reinventato artista solista facendo il botto col pezzo guida dell’album del 1975 Eric Carmen, ovvero All by Myself. Era basata in parte sul movimento centrale Adagio sostenuto del Concerto per pianoforte e orchestra op. 2 di Rachmaninov, mentre nello scrivere il ritornello Carmen partì da alcune note del pezzo dei Raspberries Let’s Pretend.
Per rivedere il cantante nelle zone alte della classifica bisogna aspettare il film del 1987 Dirty Dancing, la cui colonna sonora contiene Hungry Eyes (non scritta da lui). L’anno dopo un altro successo, Make Me Lose Control.
Il suo ultimo album è I Was Born to Love You dell 2000. Nel frattempo però la sua All by Myself è stata riportata al successo, ancora più clamoroso rispetto agli anni ’70, da Céline Dion. È stata interpretata da un gran numero di artisti, da Sheryl Crow alle Babes in Toyland. È finita nella versione di Jamie O’Neal nel film Il diario di Bridget Jones. Nel 1976 ne è stata prodotta una versione in italiano. Cantata da Mario Tessuto, si intitolava Rivoglio lei, con testo di Cristiano Minellono (Toto Cutugno, Ricchi e Poveri, Al Bano e Romina Power).
I Raspberries si sono riuniti nel 2004 per una serie di concerti. «Ci siamo detti: facciamolo prima che qualcuno di noi muoia», ha detto Carmen a Pop Matters nel 2005. All’epoca la band veniva considerata rétro, ma negli anni ’70 «eravamo barbari che cercavano di sfondare le porte del progressive che disprezzavamo».