Ci lascia a 89 anni Fats Domino, il leggendario pianista e cantante divenuto la voce di New Orleans grazie anche a successi come Blueberry hill e Ain’t it a shame, brani che contribuirono a fondare il rock’n’roll.
Domino è stato uno dei nomi di punta fra i musicisti afroamericani attivi negli anni cinquanta, con i suoi 22 album che durante i decenni hanno venduto più di 65 milioni di copie. Uno dei suoi brani più famosi, The Fat Man del 1949, viene spesso considerata dalla critica il primo pezzo rock della storia e, non a caso, ELvis Presley lo ha sempre citato come uno degli artisti che più lo avevano influenzato.
Nato il 26 febbraio del 1928, Fats Domino crebbe in una famiglia creola e venne avvicinato alla musica dal padre violinista. Sedutosi al pianoforte fin da giovanissimo, il soprannome gli fu affibbiato dal frontman di una band in cui suonò da adolescente, dato che il suo stile ricordava quello di due famosi pianisti dell’epoca: Fats Waller e Fats Pichon.
Durante i suoi 45 anni di carriera, l’artista ha più volte spaziato nel cinema, partecipando alle riprese di film come Shake rattle and rock, The girl can’t help it, Jamboree! e The big beat.