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RIP

È morto il rapper Rich Homie Quan, aveva 33 anni

Tra i nomi principali della scena di Atlanta, la morte di Quan, al secolo Dequantes Lamar, è stata confermata da un medico legale della contea di Fulton e dalla famiglia dell'artista. Le cause del decesso non sono ancora note
Rich Homie Quan (da USA)

Foto: Michale Buckner/Variety/Penske Media via Getty

Rich Homie Quan, famoso per aver pubblicato diversi successi del rap di Atlanta negli anni 2010 come artista solista e membro dei Rich Gang, è morto ieri all’età di 33 anni. Il medico legale della contea di Fulton e un membro della famiglia hanno confermato la sua morte a Rolling Stone, ma la causa del decesso non è stata immediatamente resa disponibile.

Nato Dequantes Lamar, Rich Homie Quan raggiunse il successo mainstream nel 2013 con Type of Way e My Nigga, molto orecchiabili. Ad Atlanta però, sua città natale, si era già fatto notare nel 2008 con la canzone Stay Down insieme agli Stack Money Boyz. In diverse interviste, Lamar è stato molto onesto riguardo alla vita di strada fatta di traffici e rapine che ha dovuto affrontare — nel 2011, a 21 anni, fu incarcerato nella prigione della contea di DeKalb per 15 mesi. A XXL raccontò che trovava conforto nei libri di James Patterson e Sandra Brown, oltre che nello scrivere canzoni.

Dopo la scarcerazione, Lamar creò una serie di mixtape incentrati sul concetto di “Going In” — lavorare sodo per ottenere grandi risultati — iniziando con I Go in on Every Song del 2012 e continuando con mixtape come Still Goin In: Reloaded, I Promise I Will Never Stop Going In, If You Ever Think I Will Stop Goin’ In Ask RR (dedicato a suo figlio) e ABTA: Still Going In. Dopo la sua uscita nel 2013, il brano Type of Way ottenne il disco d’oro e ha ricevuto remix da parte degli eroi del trap Jeezy e Meek Mill. Type of Way fu seguito dai successi Walk Thru insieme al rapper di Compton Problem e, nel 2015, da Flex (Ooh, Ooh, Ooh) – quest’ultimo divenne famoso anche grazie a un ballo virale.

Nel periodo in cui Birdman supervisionava il supergruppo Rich Gang, Lamar si distinse in brani come Lifestyle con Young Thug, con cui aveva realizzato la maggior parte del mixtape del 2014 Rich Gang: Tha Tour Pt. 1. Nel corso della sua carriera, Lamar collaborò anche con artisti come Gucci Mane, Trinidad James, 2 Chainz, Migos, T.I., Lil Uzi Vert e molti altri. Nel 2018 pubblicò il suo album di debutto in studio, Rich as in Spirit.

Lamar era il maggiore di tre fratelli, come scrive il giornale di Atlanta Masquerade. Era molto legato ai suoi genitori e da bambino amava il baseball, la poesia e la serie tv Boy Meets World. In un’intervista pubblicata appena un giorno prima della notizia della sua morte, Lamar si era mostrato caloroso con la giovane intervistatrice, che gli aveva detto di essere cresciuta guardandolo. «Mi fai sentire vecchio», aveva scherzato. «Me lo dicono spesso», aveva aggiunto, prima di abbracciarla e ringraziarla.

Quando gli furono chiesti i suoi piani futuri, rispose sorridendo: «Abbiamo davvero molta musica». «Tutto quello che voglio è che la gente apprezzi la musica. Nei tempi in cui viviamo, ascolti una canzone e dopo due giorni è già vecchia. Quando entro in studio sono appassionato di ciò che faccio, quindi non voglio pubblicare musica che finisca nel vuoto. Voglio fare marketing – voglio fare le cose per bene». Lamar era riluttante a confermare una data di uscita, ma era certo che avrebbe rilasciato qualcosa prima del suo compleanno, questo 4 ottobre.

Da Rolling Stone US

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