Jerry Jeff Walker, il cantautore di Mr. Bojangles e pioniere dell’outlaw country, è morto venerdì dopo una lunga battaglia contro un cancro alla gola che gli era stato diagnosticato nel 2017. Aveva 78 anni.
Nato Ronald Clyde Crosby a Oneonta, NY, Walker è cresciuto suonando la chitarra in gruppi locali. Dopo essersi diplomato al liceo nel 1960, ha attraversato l’America per dedicarsi alla scrittura e all’esecuzione di musica a tempo pieno. La sua canzone più famosa, Mr. Bojangles, è stata ispirata da un personaggio che ha incontrato mentre era in prigione a New Orleans per ubriachezza. Il pezzo è stato poi interpretato da numerosi artisti nel corso dei decenni, tra cui Nitty Gritty Dirt Band, Bob Dylan, Nina Simone, Harry Belafonte, Robbie Williams e tanti altri.
Fu solo all’inizio degli anni ’70 che Walker si trasferì ad Austin e venne associato alla scena dell’outlaw country del Texas, che includeva Willie Nelson e Michael Martin Murphey, riscontrando un grande successo con l’album ¡Viva Terlingua!, registrato dal vivo in una sala da ballo a Luckenbach e considerato un testo sacro dell’outlaw country e, in particolare, del cosmic cowboy sound che lo ha preceduto: «È ancora il disco del Texas per eccellenza per quanto riguarda la spiegazione di com’era tutto prima di Austin City Limits», ha detto Walker a Rolling Stone nel 2018.
Durante questo periodo, ha suonato con la Lost Gonzo Band, un gruppo di colleghi musicisti di Austin come Murphey e Ray Wylie Hubbard. Nel 1974 sposò la moglie Susan, che in seguito sarebbe diventata la sua manager e avrebbe supervisionato la sua carriera. Dopo la fine del suo contratto discografico con la MCA, Walker creò la sua etichetta, Tried & True Music. Il cantautore ha continuato a registrare e ad esibirsi: il suo ultimo album, It’s About Time del 2018, è stato il suo primo LP in quasi un decennio e la sua prima registrazione da quando gli era stato diagnosticato il cancro.