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RIP

È morto Jesse Colin Young degli Youngbloods (e non solo)

Il cantautore e frontman del gruppo aveva 83 anni. Era la voce della versione più nota di ‘Get Together’, l’inno hippie anni ’60 che i Nirvana hanno citato ironicamente in un pezzo di ‘Nevermind’

Foto: Ed Perlstein/Redferns/Getty Images

Jesse Colin Young è morto domenica 16 marzo. Il cantautore e frontman degli Youngbloods aveva 83 anni. Se n’è andato nella sua casa a Aiken, South Carolina. La causa del decesso non è stata ancora resa nota.

La grande hit degli Youngbloods è entrata in classifica nel 1969, con due anni di ritardo rispetto alla pubblicazione. Si tratta di Get Together, l’inno folk-rock scritto da Chet Powers (Dino Valenti), noto anche come Let’s Get Together o Everybody Get Together, interpretato anche da Jefferson Airplane, Carpenters, Kingston Trio, Dave Clark Five, Staples Singers, Lizz Wright e molti altri.

La canzone è diventata simbolo delle utopie della controcultura anni ’60 e anche un po’ dell’ingenuità degli ideali hippie (i Nirvana l’hanno usata come introduzione sarcastica a Territorial Pissing, da Nevermind): “Come on, people now / Smile on your brother / Everybody get together / Try to love one another right now” (“Forza gente / Sorridete ai vostri fratelli / Uniamoci tutti quanti / Cerchiamo di amarci l’un l’altro”).

Young è nato il 22 novembre 1942, ha fatto studi di pianoforte e chitarra classica per poi finire al Greenwich Village, all’epoca epicentro della scena folk che lo attraeva.

Dopo aver pubblicato a metà anni ’60 due dischi solisti, The Soul of a City Boy e Young Blood, ha formato gli Youngbloods col chitarrista Jerry Corbitt, il polistrumentista Lovell Levinger e il batterista Joe Bauer. La band ha pubblicato nel 1967 l’album omonimo che conteneva Get Together, singolo dal successo modesto che ha preso il volo dopo essere trasmesso alla National Conference of Christian and Jews. La gente ha cominciato a chiederla in radio e il gruppo l’ha ripubblicata, spingendola fino al numero 5 in classifica.

Dopo lo scioglimento della band nel 1972, Young ha rilanciato la carriera solista con dischi come Song for Juli (1973) e Songbird (1975), e ha rilanciato Get Together ai concerti No Nukes, contro il nucleare del 1979 al Madison Square Garden di New York.

La produzione discografica si è diradata negli anni ’80 e ’90. Nel 2012 è stata diagnosticata al musicista la malattia di Lyme. È tornato a esibirsi quattro anni dopo. Il suo ultimo album è Dreamers del 2019.

Da Rolling Stone US.

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