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È morto Prince Markie Dee dei Fat Boys

Avrebbe compiuto 53 anni oggi. Ha contributo a trasformare il rap in un fenomeno pop. Gli rende omaggio anche Questlove: «A un certo punto in cui sono stati il più grande gruppo hip hop al mondo»

Foto: Raymond Boyd/Getty Images

È morto Prince Markie Dee. Il membro dei pionieri dell’hip hop Fat Boys se n’è andato giovedì – lo conferma il manager Louis Gregory. Aveva 52 anni, oggi ne avrebbe compiuti 53. Finora non sono state rese note le cause del decesso.

«Per sempre nel cuore. Prince Markie Dee non era solo un rapper, era uno dei miei migliori amici», ha twittato Gregory. «Sono a pezzi, ho perso un fratello. Ti amerò per sempre, Mark, e farò tesoro dei tuoi insegnamenti».

Il vero nome di Prince Markie Dee era Mark Anthony Morales. Aveva formato i Fat Boys, chiamati in un primo momento Disco 3, con Darren Robinson (Human Beatbox) e Damon Wimbley (Kool Rock Ski). Lanciati da un concorso nel 1983 alla Radio City Music Hall, sono diventati ambasciatori del rap presso il grande pubblico grazie alla pubblicazione nell’estate del 1987 del quarto album Crushin’ e della commedia Disorderlies. Li si ricorda anche per l’uso del beatboxing, per il senso dell’umorismo e l’affabilità che ha permesso loro di portare il rap nel mainstream. Il debutto omonimo del 1984 e The Fat Boys Are Back del 1985 sono stati prodotti dalla leggenda del rap Kurtis Blow e includevano successi come Can You Feel It?, Jail House Rap e The Fat Boys Are Back.

«Era un gran ragazzo, una leggenda, un pioniere. Che Dio benedica il mio fratello Boriqua (ovvero di Porto Rico, ndr)», ha scritto Fat Joe.

Il loro successo maggiore è stata loro cover di Wipeout con i Beach Boys contenuta in Crushin’: numero 12 della Billboard Hot 100. Un’altra loro cover, The Twist con Chubby Checker da Coming Back Hard Again, raggiunse il numero 16 della Hot 100.

Dopo lo scioglimento dei Fat Boys, Dee ha intrapreso la carriera da solista e ha scritto e prodotto canzoni per Mariah Carey, Jennifer Lopez e Mary J. Blige (la prima hit da Top 10 di quest’ultima, Real Love, porta la firma di Morales). Dal suo album Free del 1992 è tratto il singolo numero uno in classifica Typical Reasons (Swing My Way). Ha poi fatto radio per la stazione radio di Miami WMIB e ha condotto il suo show personale, il Prince Markie Dee Show, sulla stazione Rock the Bells di SiriusXM.

«A un certo punto sono stati metaforicamente parlando (non è una battuta sul peso) il più grosso gruppo hip hop», scrive Questlove su Instagram. «Sono stati i primi a dimostrare che questa cultura poteva avere ambizioni internazionali».

Questo articolo è stato tradotto da Rolling Stone US.

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