È morto Rudolph Isley degli Isley Brothers | Rolling Stone Italia
RIP

È morto Rudolph Isley degli Isley Brothers

Aveva 84 anni. È tra gli autori di pezzi come ‘Shout’, ‘That Lady’, ‘It’s Your Thing’

È morto Rudolph Isley degli Isley Brothers

Gli Isley Brothers (Ronald, Rudolph and O'Kelly) nel 1964

Foto: Chris Ware/Keystone Features/Hulton Archive/Getty Images

È morto Rudolph Isley. Il fondatore degli Isley Brothers aveva 84 anni. «Non ci sono parole per descrivere quel che provo e l’amore per mio fratello», ha detto il fratello Ronald Isley a Rolling Stone US. «Mancherà a tutta la famiglia. So che ora è in un posto migliore».

Ronald e Rudolph hanno fondato il gruppo coi fratelli O’Kelly e Vernon a Cincinnati nel 1954. Dopo la morte di Vernon in un incidente, i tre hanno iniziato una carriera di successo con Ronald nel ruolo di cantante principale e O’Kelly e Rudolph come co-autori e seconde voci. La loro hit più nota è Shout del 1959, seguita tre anni dopo dalla loro versione di Twist and Shout.

Rudolph cantava raramente da solista, ma ha contribuito a scrivere pezzi come That Lady, Nobody But Me e Testify. In quest’ultima appare un giovane Jimi Hendrix. 

The Isley Brothers - Shout

Il gruppo ha continuato a esibirsi, attraversando varie stagioni della musica americana, dal funk alla disco fino al quiet storm e all’R&B, con l’aggiunta di altri due fratelli, Marvin e Ernie.

Rudolph è rimasto con la band fino al 1989, tre anni dopo la morte di O’Kelly. L’ha lasciata per diventare un ministro cristiano. È tornato a esibirsi con loro occasionalmente, ma non era presente alla cerimonia di ingresso del gruppo nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1992.

Si è tornato a parlare di lui quest’anno per via della disputa legale che lo divideva dal fratello Ronald. Al centro, la proprietà dei nome Isley Brothers. Gli ultimi due membri viventi del gruppo sono ora Ronald e Ernie.

Da Rolling Stone US.

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