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È morto Tim Bogert, il bassista dei Vanilla Fudge


Aveva 76 anni ed era malato di cancro. Nel corso della sua carriera ha suonato con i Cactus e Jeff Beck

È morto Tim Bogert, il bassista dei Vanilla Fudge

Beck, Bogert & Appice dal vivo nel 1972. Da sinistra: Tim Bogert, Carmine Appice e Jeff Beck

Foto: Michael Putland/Getty Images

È morto Tim Bogert, bassista che ha suonato con Vanilla Fudge, Cactus e col supergruppo Beck, Bogert & Appice. Aveva 76 anni ed era malato di cancro. La notizia è stata confermata dal batterista Carmine Appice: «Era come un fratello, siamo stati amici per più di 50 anni», dice in un post Facebook. «Tim era un bassista unico. Ha ispirato tantissimi musicisti in tutto il mondo. Ha portato un nuovo livello di virtuosismo nel basso rock. Nessuno suonava come lui».

Nato a New York il 27 agosto 1944, Bogert ha iniziato a suonare da giovane alternando diversi strumenti. Dopo essersi trasferito in New Jersey, inizia a suonare il sassofono nei Belltones, una band locale. Nel 1965, dopo essere passato al basso elettrico, fonda i Pigeons con Mark Stein, Vince Martell e Joey Brennan. Dopo che quest’ultimo è stato sostituito da Appice, la band ha cambiato nome in Vanilla Fudge.

La band suonava hard rock psichedelico, e nel corso degli anni ’60 ha pubblicato cinque album: Vanilla Fudge, The Beat Goes On, Renaissance, Near the Beginning e Rock & Roll. Il progetto è finito nel 1970, dopo un concerto d’addio. Lo stesso anno Bogert e Appice fondano i Cactus. Nel 1972 invece, i due iniziano la collaborazione con Jeff Beck nel supergruppo Beck, Bogert & Appice, con cui pubblicheranno un solo album in studio.

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