È morto Toby Keith. Aveva rivelato di avere un cancro allo stomaco nel 2022 e si era sottoposto a chemioterapia, radioterapia e ad almeno un intervento chirurgico. Aveva continuato a fare musica esibendosi per l’ultima volta a dicembre, a Las Vegas. La famiglia informa che «ha lottato con grazia e coraggio» e che si è spento in Oklahoma «circondato dai famigliari». Aveva 62 anni.
Keith era diventato immediatamente famoso negli anni Stati Uniti negli anni ’90 grazie al primo singolo del primo omonimo album, Should’ve Been a Cowboy, dal tipico immaginario Western. Il decennio dei grandi successi è però quello seguente con album al numero uno negli Stati Uniti come Unleashed (che conteneva il duetto con Willie Nelson Beer for My Horses), Shock’n Y’All (quello di I Love This Bar e American Soldier), Big Dog Daddy e Bullets in the Gun, pubblicati tra il 2002 e il 2010.
Era un simbolo di arciamericanità. Noto per lo stile diretto ma non incolto, a differenza di tanti colleghi che si facevano e si fanno aiutare da altri songwriter, ha sempre scritto i propri pezzi per lo più da solo e ha preferito vivere in Oklahoma al posto di trasferirsi nella capitale della country music, Nashville. Era noto per le canzoni patriottiche tra cui Courtesy of the Red, White and Blue (The Angry American), pubblicata dopo l’11 settembre, un vero inno americano che senza alcuna ironia assicurava che gli Stati Uniti avrebbero “infilato lo stivale nel culo” dei nemici perché “it’s the American way”.
Quando le Dixie Chicks (oggi solo Chicks) si sono schierate contro l’invasione dell’Iraq voluta da George W. Bush, un fatto a dir poco controverso per un gruppo country, Keith le ha derise mostrando un fotomontaggio di una di esse, Natalie Maines, con Saddam Hussein, una cosa di cui si è poi pentito.
Nonostante ciò, diceva di non essere mai stato repubblicano e di essere stato etichettato tale a causa di Courtesy of the Red, White and Blue. E però, mentre altri artisti si rifiutavano di farlo, si è esibito nel 2017 alla cerimonia di insediamento di Donald Trump. Il presidente gli ha conferito la National Medal of Arts nel 2020.
Keith ha venduto oltre 40 milioni di dischi. Più di 60 sue canzoni sono entrate nella classifica americana dedicata al country. «L’America ha perso un cazzo di eroe», ha scritto Zach Bryan su X.