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«È un criminale condannato, uno stupratore e un bigotto»: Madonna ha detto la sua sulla vittoria di Trump

La popstar ha commentato l'elezione di Donald Trump a quarantasettesimo Presidente degli Stati Uniti senza usare mezzi termini. Come lei anche altri artisti hanno espresso disappunto e preoccupazione negli scorsi giorni

Foto: Kevin Mazur/Getty Images

«Fuck Trump» scritto su una torta. E poi, nella storia seguente, un selfie con un messaggio: «Sto cercando di raccapezzarmi: com’è che un criminale condannato, uno stupratore e un bigotto è stato scelto per guidare il nostro paese, solo perché fa bene all’economia?»

Madonna ha detto la sua sulla vittoria di Donald Trump alle elezioni residenziali statunitensi del 5 novembre, e non ha usato mezzi termini. Lo ha fatto attraverso due storie Instagram, condivise ieri sul suo profilo.

Foto: screenshot dell’8.11.2024

Foto: screenshot dell’8.11.2024

Nei giorni scorsi altre personalità dell’intrattenimento e dello spettacolo si sono espresse, con preoccupazione e disappunto, sul risultato della tornata elettorale. La sera del 6 novembre Billie Eilish aveva interrotto un suo concerto a Nashville per introdurre l’esecuzione di Your Power con un messaggio a favore delle donne. «È un predatore ed è stato condannato. Stiamo per avere un presidente che odia le donne davvero profondamente. Allora questa canzone è per tutte le donne là fuori, vi amo».

Nella serata di mercoledì, anche Sabrina Carpenter aveva condiviso un messaggio di supporto per le donne e per tutti coloro che si sentono minacciati dalla vittoria di Trump durante un suo concerto a Seattle. «Mi dispiace per il nostro paese e tutte le donne che ci vivono. Vi amo tanto, tanto, tanto, tanto, tanto, e spero davvero che vi divertiate questa sera, perché ve lo meritate senza ombra di dubbio».

Anche Jack White, che a settembre aveva fatto causa a Trump per aver usato Seven Nation Army senza autorizzazione durante un suo comizio elettorale, ha condiviso una nota di disappunto: «Mi lascia senza parole pensare che questo truffatore sia riuscito a gettare fumo negli occhi a così tanti americani non una volta, ma due».

Nemmeno Jimmy Kimmel ha usato eufemismi: durante la puntata di mercoledì di Jimmy Kimmel Live ha dichiarato che «Avevamo la possibilità di scegliere tra una donna della legge e un criminale, e abbiamo scelto il criminale per rappresentare gli Stati Uniti. Più della metà del paese ha scelto di stare con il criminale che ha già in programma di farsi condonare i suoi crimini. Mi viene da dire che questa elezione non sia stata truccata».

Ha poi aggiunto: «È stata una notte terribile per le donne, i bambini, e le centinaia di migliaia di immigrati che lavorano sodo per far andare avanti questo paese. Lo è stato per i lavoratori della sanità, per il clima, per gli scienziati, per il giornalismo, per la giustizia, per la libertà di espressione. È stata una notte terribile per le persone più povere, per la classe media, per gli anziani che si affidano alla Social Security, per i nostri alleati in Ucraina, per la NATO, per la verità, per la democrazia, e per la decenza. È stata una notte terribile per tutti quelli che hanno votato contro di lui, ma indovinate? Lo è stata anche per chi ha votato per lui, solo che ancora non l’hanno capito».

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