«All’inizio il Lollapalooza doveva essere l’addio dei Jane’s Addiction», spiega Perry Farrell nel trailer di Lolla: The Story of Lollapalooza, la docuserie in tre episodi che racconta la storia del festival itinerante più famoso della storia del rock e che dal 21 maggio sarà su Paramount+.
Ideato da Farrell come farewell tour per la band di Nothing’s Shocking, il Lolla è diventato il simbolo di un vero movimento culturale, il picco di una stagione, la celebrazione della cosiddetta Alternative Nation che proprio in quegli anni – la prima edizione si tenne nell’estate del 1991, alla vigilia del boom di Nirvana, Pearl Jam, Red Hot Chili Peppers, Soundgarden, ecc – stava uscendo dall’underground per diventare mainstream,
Nelle tre puntate, Farrell esplora il peso culturale del festival con Flea dei Red Hot Chili Peppers, Lars Ulrich dei Metallica, Vernon Reid dei Living Colour, Ice-T, Chance the Rapper e molti altri. Trent Reznor dei Nine Inch Nails descrive il Lolla come «una rivoluzione», per Tom Morello dei Rage Against the Machine è stata «la dichiarazione di indipendenza della Nazione alternativa».
Il documentario promette di raccontare anche quel che è accaduto dopo: il grande successo, l’arrivo di band che non c’entrano col rock alternativo tra cui i Metallica che erano visti come lontani dallo spirito originario del Lolla, la trasformazione in un festival come tanti, l’ultima edizione del 1997 e il revival negli anni 2000.