Prima di uccidere il proprio personaggio, come ha promesso nelle scorse settimane, Eminem deve rimettersi nei suoi panni. Lo fa nel video di Houdini, il primo singolo uscito oggi tratto dall’album The Death of Slim Shady (Coup De Grâce) di cui non è ancora nota la data di uscita.
Il videoclip diretto da Rich Lee si apre col messaggio del manager del rapper Paul Rosenberg che lo molla dopo aver sentito il disco: «Ehi Em, sono Paul. Ho sentito il tuo album. Buona cazzo di fortuna, ora sei da solo».
Mentre parte il coretto “guess who’s back?”, Dr. Dre lo avverte che si è aperto un tunnel spazio-temporale in città dal quale è sbucato fuori il suo alter ego Slim Shady, proveniente dal 2002. Shady si guarda attorno e, tra gente coi visori e influencer che si fanno selfie, esclama: «Che merda è questa?». Benvenuto nel 2024, amico.
A quel punto, in un continuo richiamo tra il presente (l’Eminem con la barba e i capelli scuri) e il passato (il biondo Slim Shady), l’apparizione di vari ospiti tra cui Snoop Dogg e Pete Davidson e frecciatine varie, il rapper veste i panni alla Robin del supereroe Rap Boy per salvare il mondo dal volgarissimo Shady e lo fa con l’ironia di chi sa che sono passati anni dal video di Without Me.
“A volte penso che direbbe il vecchio me se vedesse come vanno le cose oggi, probabilmente direbbe che qua è tutto gay”, canta Eminem. Come va a finire? Si crea un mostro, guardatelo qua: