Ieri sera Ed Sheeran è stato ospite di Jimmy Fallon. Oltre a prodursi nella oramai classica esibizione in metropolitana, il cantautore ha confermato ufficialmente, dopo aver disseminato indizi, che il titolo del suo nuovo album è Play.
«Quando avevo 18 anni ho avuto l’idea per un ciclo di 10 album: +, x, ÷, = e –, e poi Play, Pause, Rewind, Fast Forward, Stop. Ero ossessionato da Tarantino e avevo sentito del suo progetto di fare 10 film, con side project come Grindhouse. Mi sono detto: anch’io ne farò 10 e ogni tanto un side project».
Si fermerà dopo Stop? «Ho sempre sognato di fare un’ultima raccolta di canzoni varie da pubblicare il giorno in cui morirò, intitolata Eject (risate). Non sto scherzando. Immagina se alla morte di Paul McCartney uscisse un disco con una canzone che ha fatto quando aveva 16 anni, una a 20 anni, una a 30… Affascinante, no? Nel mio caso, un sacco di gente dirà: cazzo, pure dalla tomba ci tormenta».
Il primo singolo tratto dall’album è l’annunciato Azizam, che uscirà il 4 aprile (qui una breve preview). Sheeran ha registrato varie versioni anche con musicisti che fanno musica tradizionale di vari Paesi, Cina, India, Stati Uniti (bluegrass), Irlanda, la dimostrazione che «la musica è un linguaggio universale».
Qui sotto l’intervista durante la quale canta un pezzo nuovo intitola Old Phone, come il pub che aprirà venerdì a Ipswich, Massachusetts, e resterà aperto per due giorni per girare il video del pezzo. La canzone racconta di quando, per via della causa legale che stava affrontando, Sheeran ha ritrovato un suo vecchio telefono «ed è stato come un macchina del tempo, il primo messaggio che ho letto era di un amico morto l’anno prima, il secondo un litigio con una ex», un tema contenuto anche nel video.
Sheeran ha anche parlato della vita in tour: «Vado in giro da quando avevo 16 anni. Non smetterò, ma lo farò in modo più intelligente, tipo solo nel weekend, tutti i fine settimana per sette mesi per riuscire a tornare a casa. Quando avevo 18 o 19 anni suonano tutti i giorni, era viaggio viaggio viaggio, concerto concerto concerto».
Durante la puntata il musicista ha anche fatto vedere a Fallon come si costruisce Shape of You con una looping station. A proposito della canzone, Sheeran ha ribadito che in origine è stata scritta da Rihanna, «che ha un grandissimo gusto nello scegliere le canzoni e praticamente in ogni album che ho fatto ho sempre cercato di scrivere un pezzo da proporle. Anche Love Yourself che ha cantato Justin Bieber era in origine un pezzo per Rihanna. Ti assicuro che un sacco di autori là fuori hanno composto le loro canzoni migliori per Rihanna».