Lo spettacolo a sorpresa di Eminem con Lose Yourself è senza dubbio stato uno dei momenti migliori – e più spiazzanti – della cerimonia degli Oscar di domenica. Perché portare agli Oscar una canzone pubblicata 17 anni fa? Nel 2003 vinse la statuetta per migliore canzone originale, ma Slim non si presentò alla premiazione.
In un’intervista rilasciata a Variety, il rapper ha raccontato di esser stato contattato dall’Academy per esibirsi in occasione di un tributo dedicato a tutte le canzoni vincitrici premiate in passato. «Ho pensato che sarebbe stato bello esibirsi dopo che nel 2003 non avevo avuto la possibilità di farlo», ha detto il rapper, fresco di pubblicazione con il nuovo album Music to Be Murdered By. «All’epoca credevo di non avere la minima possibilità di vincere, inoltre avevo appena cantato Lose Yourself ai Grammy insieme ai Roots, e replicare agli Oscar non mi sembrava una buona idea. Il giovane me stesso di quel tempo era convinto che uno show come l’Oscar non avrebbe capito il mio brano».
L’arrivo di Em durante gli Oscar 2020 era stato tenuto talmente tanto segreto che il Dolby Theatre era stato reso inaccessibile durante le prove, in modo da evitare una fuga di notizie. «Quando vinsi l’Oscar nel 2003 ero a casa con mia figlia e non ho nemmeno guardato la cerimonia. Hallie il giorno dopo doveva andare a scuola quindi probabilmente a quell’ora stavo già dormendo», ha continuato Eminem ricordando la premiazione per Lose Yourself.
Look, if you had another shot, another opportunity… Thanks for having me @TheAcademy. Sorry it took me 18 years to get here. pic.twitter.com/CmSw2hmcZo
— Marshall Mathers (@Eminem) February 10, 2020