Eric Clapton ha il Covid. Il chitarrista è risultato positivo dopo il secondo concerto alla Royal Albert Hall – quindi l’8 maggio scorso – e ha rimandato le prossime due date del tour, ovvero Zurigo (il 17 maggio) e Milano (il 18 maggio).
«Lo staff medico di Eric ha spiegato che se dovesse riprendere a viaggiare e suonare troppo presto, potrebbe ritardare di molto il suo pieno recupero», spiega il comunicato ufficiale del rinvio dei concerti pubblicato sul sito del musicista. «Eric vuole anche evitare di passare l’infezione alla sua band, al gruppo di lavoro, agli staff dei promoter re ovviamente ai suoi fan». Al momento il team del chitarrista spera di poter riprendere il tour già il 20 maggio, il giorno in cui è prevista la prima di due date a Bologna.
«È molto frustrante che, avendo evitato il Covid per tutto il lockdown e per tutto il periodo in cui sono state in essere le restrizioni sui viaggi, Eric sia risultato positivo in questo momento», continua il comunicato. «Speriamo che si riprenderà a sufficienza per la fine della settimana per essere nelle condizioni di esibirsi nei concerti rimanenti». Le date rinviate verranno riprogrammate entro sei mesi e i biglietti già acquistati resteranno validi.
Clapton era tornato in tour dopo due anni difficili, soprattutto a causa delle polemiche nate dopo una serie di dichiarazioni controverse sui vaccini e le misure di contenimento del coronavirus. Dopo aver pubblicato canzoni sul tema come This Has Gotta Stop e la collaborazione con Van Morrison Stand and Deliver, lo scorso gennaio ha detto che i vaccinati sarebbero vittime di «ipnosi di massa». Ne abbiamo parlato qui.