Domenica sera Eric Clapton ha convocato un gruppo di musicisti incredibile all’Eventim Apollo Hammersmith di Londra per un concerto con cui rendere omaggio a Ginger Baker, il batterista dei Cream scomparso lo scorso ottobre. Insieme al chitarrista c’erano anche Roger Waters, Nile Rodgers, Ronnie Wood, Steve Winwood, Paul Carrack e il figlio di Baker, Kofi. Al centro dello show le canzoni dei Cream e dei Blind Faith, con Clapton e Waters che hanno aperto il concerto con Sunshine of Your Love.
«Io lo chiamavo Peter Edward», ha detto Clapton rivolgendosi alla folla, citando il vero nome del batterista. «Credo che ora lui sia lassù da qualche parte a suonare per voi tutta la notte, noi lo aiuteremo da qui». «Era un gran bastardo, ma gli volevo bene e lui ne voleva a me, ed è questo ciò che conta. Ho visto persone prenderlo alla lettera e offendersi, ma per fortuna io non l’ho mai fatto, ed ecco perché ora sto facendo tutto questo. Mi manca».
Fra i momenti salienti del concerto, la performance di Waters con White Room e Strange Brew, Rodgers e Carrack con I Feel Free o Wood e Henry Spinetti con Badge. Winwood è entrato in scena a metà serata suonando alcuni brani dei Blind Faith: Had to Cry Today, Presence of the Lord, Well all Right, Can’t Find My Way Home. La serata si è conclusa con tutti i musicisti insieme sul palco per Crossroads.
Clapton è l’unico membro vivente dei Cream e questa è la prima volta in cui suona molte delle canzoni della band, riunitasi l’ultima volta nel 2005. Kofi Baker, tuttavia, negli ultimi anni ha suonato spesso insieme al figlio di Jack Bruce, Malcolm Bruce, e al nipote di Clapton, Will John, in una band chiamata Sons of Cream.
Il concerto è stato il primo live di Clapton del 2020. Il prossimo 20 marzo inizierà un lungo tour mondiale in partenza dalla O2 Arena di Londra.