«Ve lo chiedo: se mi volete bene, smettete di scrivermi che vorreste vedermi al pianoforte. Non sapete la sofferenza che mi provoca, perché non posso, ho due dita che non rispondono più bene e quindi non posso più dare alla musica abbastanza. E nel momento in cui saprò di non riuscire più a gestire un’orchestra smetterò anche di dirigere». Sono queste le parole di Ezio Bosso, pianista e direttore d’orchestra, che oggi è intervenuto alla Fiera del Levante.
Bosso soffre di una malattia degenerativa che lo ha colpito nel 2011. «La disabilità è negli occhi di chi guarda, perché il talento è talento e le persone sono persone, con le ruote o senza», ha aggiunto parlando con il pubblico.
Il musicista tornerà quest’inverno su Rai 3 con il suo programma, Che storia è la musica, show in cui si racconta la classica in prima serata e di cui abbiamo parlato in una lunga intervista che trovate qui.