«Abbiamo fatto la storia», ha detto Gianna Nannini a proposito di In Italia, il pezzo col quale nel 2008 Fabri Fibra ha contribuito a traghettare il rap nel mainstream italiano parlando senza retorica e su un beat preso da We Will Rock You dei Queen dei mali del nostro bel “Paese delle mezze verità”. Era contenuta nella prima edizione di Bugiardo (2007), ma è solo nella seconda versione con Nannini che la canzone è entrata nella storia del pop italiano.
«È sempre attuale», diceva un paio d’anni fa la cantante. E difatti Fibra l’ha nuovamente aggiornata. Nell’epoca del pop a Sanremo, del rap in classifica e delle seconde generazioni, ha scelto di interpretarla con Emma e Baby Gang. Titolo: In Italia 2024.
Se Emma rifà la parte di Nannini, Baby Gang canta di “fascisti al comando”, immigrazione, discriminazione, di gente che ti rapina in giacca e cravatta, mentre Fibra rappa di guerra al tg, invidia sociale e Stefano Cucchi (“mani in alto, puoi finire come Cucchi”).
La nuova versione:
Il duetto con Nannini:
La versione originale: