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Faso: «Viva il successo dei Måneskin. L’autotune ha un po’ stufato»

A margine di un concerto del Trio Bobo, il bassista degli Elio e le Storie Tese ha detto: «Sarebbe bello se in seguito al loro boom si riscoprisse la musica suonata. niente a che vedere con i suoni riprodotti al pc tramite i software di composizione e tutti quei trucchetti tecnologici»
Faso con gli Elio e le Storie Tese al Mediolanum Forum di Milano – Foto di Francesco Prandoni

Faso con gli Elio e le Storie Tese al Mediolanum Forum di Milano – Foto di Francesco Prandoni


«Devo dire che sono molto contento del successo che stanno avendo i Måneskin anche oltreoceano, negli Stati Uniti: vanno in controtendenza rispetto a ciò che negli ultimi anni ha dominato le classifiche di vendita». Tra gli estimatori dei Måneskin, c’è anche Faso, da più di trenta bassista degli Elio e le Storie Tese.

A margine di un concerto del Trio Bobo, composto dallo stesso Nicola Fasani con Christian Meyer e Alessio Menconi per presentare il terzo album della formazione, Sensurround, il musicista ha motivato così al Messaggero il suo entusiasmo per la scalata dei giovani rocker italiani: «Sarebbe bello se in seguito al loro boom si riscoprisse la musica suonata, ma suonata davvero, niente a che vedere con i suoni riprodotti al pc tramite i software di composizione e tutti quei trucchetti tecnologici che hanno un po’ stufato. Non me ne vogliamo i consumatori di autotune, ma quella roba lì a me sembra una sorta di doping».

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