Fedez ci ha abiutato alle posizioni forti: nelle ultime settimane ha scritto l’inno del Movimento 5 Stelle (che per alcuni parlamentari Pd era “vilipendio al Presidente della Repubblica”) e ha fatto discutere per una rissa via Twitter con il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri.
Oggi, a un giorno dalla sentenza della Corte d’appello di Roma che ha assolto tutti gli imputati accusati di omicidio colposo di Stefano Cucchi – perché “il fatto non sussiste”, la vecchia “insufficienza di prove” – il rapper, giudice di X Factor e uomo copertina di Rolling Stone di ottobre è tornato di nuovo all’attacco: “Cucchi morto disidratato?” ha scritto su Facebook nel post che vedete qui sotto, “NOI moriamo disidratati perché certe stronzate non ce le beviamo. L’ingiustizia è uguale per tutti. #VERGOGNA”. Nell’immagine del post è citata una canzone di Fabrizio De André, Un blasfemo (1971).
La famiglia di Stefano Cucchi si è detta pronta a un’azione legale nei confronti del Ministero della Giustizia: «L’assoluzione per insufficienza di prove non è il fallimento mio o del mio avvocato, ma il fallimento della Procura di Roma», ha detto Ilaria Cucchi, sorella di Stefano. «Chiederò al procuratore capo di Roma che assicuri alla giustizia i colpevoli della morte di mio fratello, perché due sentenze hanno riconosciuto il pestaggio. Mio fratello è morto e non si può girare e indovinare chi è stato, devono dircelo loro».