Fra qualche decennio, gli storici guarderanno indietro al 2016 come all’anno in cui la fabbrica dell’universo si è inceppata e il caos si è dimesso. Non è stato solo l’anno in cui sono morti David Bowie, Glenn Frey, Merle Haggard, Prince e Leonard Cohen, l’Inghilterra ha scelto di separarsi dall’Unione Europea e Donald Trump ha messo a segno la vittoria più sorprendente nella storia della politica americana. È stato anche l’anno in cui le strade di AC/DC e Brian Johnson so sono divise in circostanze torbide, e a sostituire lo storico cantante è arrivato a sorpresa Ax Rose.
La saga è iniziata il 7 marzo 2016 con l’annuncio degli AC/DC che le rimanenti date del tour americano venivano rimandate. La causa? Brian Johnson stava perdendo l’udito. “Lo show di domani ad Atlanta e quello del Madison Square Garden di New York ad aprile verranno spostati più in là, sempre quest’anno” ha detto all’epoca la band. “Probabilmente con un cantante ospite”.
Le parole “cantante ospite” hanno gettato la comunità hard rock nel panico. Voleva dire che Johnson era fuori per sempre? Qualcuno a caso semplicemente sarebbe salito sul palco al posto suo per il resto del tour? È tutto reale o siamo nel film Rock Star? Le cose si sono fatte ancora più strane quando, il 16 aprile, la band ha inviato un comunicato stampa: sarebbe stato Axl Rose il frontman degli AC/DC per il resto del tour. “I membri degli AC/DC vogliono ringraziare Brian Johnson per il suo contributo e la dedizione alla band negli anni” hanno scritto. “Gli auguriamo il meglio per le sue questioni di udito e per il futuro.”
Come prego? “Gli auguriamo il meglio per il futuro”? Stanno veramente parlando così, in modo generico, del frontman di uno dei più grandi gruppi rock di sempre?Perché Brian non ha detto nulla in tutto ciò? La sua uscita è volontaria oppure non ce la stanno raccontando tutta? Non siamo stati gli unici a farci queste domande all’epoca. Tant’è che tre giorni dopo il gruppo ha condiviso una lettera di Johnson per rimediare al danno.
“Voglio spiegare personalmente le ragioni perché non credo che il precedente comunicato fosse sufficientemente esaustivo verso i nostri fan” ha scritto. “Rassicuro tutti che non sto andando in pensione. I miei medici mi hanno detto che posso continuare a registrare in studio, cosa che intendo continuare a fare. Per il momento il mio focus è di continuare i trattamenti per migliorare il mio udito. Spero che per quando migliorerà potrò tornare ai concerti dal vivo. Il risultato è incerto, ma il mio ottimismo è concreto. Solo il tempo potrà darci risposte.”
Nel frattempo, la band è tornata poi sul palco con Axl Rose. Qui sopra c’è un video di Back In Black in Danimarca il 12 giugno 2016. Il suo apporto alla causa AC/DC è durato poi per 23 concerti. Quando il tour è finito, il bassista Cliff Williams ha annunciato il suo ritiro dal gruppo. Il che significava che Angus Young era l’unico membro rimasto della formazione originale di Back In Black, nonostante nel 2010 fossero tutti presenti.
Sono poi circolate voci di un album da registrare in studio fra Axl e Angus dopo il tour, ma poi non è successo nulla di tutto ciò. Semmai, gli AC/DC sono spariti dai palchi e i Axl è tornato a bomba coi Guns N’ Roses. All’inizio di quest’anno, dei rumor suggerivano che Johnson, il batterista Phil Rudd e Williams stessero registrando un nuovo album a Vancouver. C’erano pure delle foto di loro tre vicino a uno studio in città. Se tutto ciò fosse vero e gli AC/DC supportassero il nuovo disco con un tour, gli eventi balzani del 2016 sembreranno solo un brutto sogno per la maggior parte dei fan. Magari questa piega degli eventi potrebbe giocare un piccolo ruolo nel riequilibrio dell’universo, offrendo una dimostrazione che quel 2016 non è poi permanente.