I Blink-182 hanno annunciato l’altro giorno un tour estivo in compagnia di Lil Wayne in cui rifaranno tutto l’album del 1999 Enema Of The State. Potrà sembrare un bel gesto verso i fan di vecchia data, oltre che di un bel modo per festeggiare il 20esimo anniversario dell’album ma in realtà il tour è stato annunciato a metà maggio e inizierà fra meno di tre settimane. Una rapida occhiata su Ticketmaster mostra un oceano di biglietti non venduti in più date, con posto a sedere anche in fondo all’arena anche a 100 euro, in certi siti. Pare quindi evidente che la mossa sia stata architettata per agevolare l’acquisto di biglietti che erano un po’ troppo cari per cominciare.
Una mossa che sicuramente non era un problema per i Blink dopo che Enema Of The State esplose nel 1999. Il successo di What’s My Again, All the Small Things e Adam’s Song aprì le porte del grande pubblico ai ragazzi della band, che diventarono i Green Day per una generazione di poco più giovane. A dirla tutta, diventarono così grandi che nel 2002 furono i Green Day ad aprire per loro nel tour estivo. Tutto ciò qualche anno prima sarebbe stato impensabile, ma poi due anni dopo i Green Day risposero con American Idiot e i loro giorni da opening band finirono per sempre.
Qui sopra c’è un video dei Blink-182 che suonano What’s My Again sul palco del Reading Festival in Inghilterra nel 2000. Nel cartellone, il loro nome stava sotto a Stereophonics, Placebo, Slipknot e Rage Against the Machine, ma come potete vedere dalle immagini la folla andò letteralmente in visibilio durante il live. Quando sono tornati 14 anni più tardi sono stati piazzati in cima al cartellone, ma nessuno fra il pubblico sapeva che quello sarebbe stato uno dei loro ultimi concerti con Tom DeLonge.
Già, uno dei motivi per cui stanno facendo fatica nel vendere biglietti per questo tour dei vent’anni è sicuramente l’assenza di Tom, che ha lasciato la band nel 2015 ed è stato rimpiazzato da Matt Skiba degli Alkaline Trio. L’assenza di Tom di certo ha permesso alla band di registrare nuovo materiale e andare in tour con molta più libertà di quanta ne abbia avuto negli anni immediatamente precedenti al 2015, ma è anche vero che da allora c’è sul palco solo uno dei due cantanti della band. E per un sostanzioso segmento di fan, questo è un motivo più che valido per rompere il contratto.
La buona notizia per i fan puristi dei Blink è che DeLonge ha detto di recente a Rolling Stone che è aperto a una reunion futura. «Penso che arriverà un momento in cui suoneremo di nuovo insieme» ha detto. «Ci vogliamo bene e preoccupiamo l’uno dell’altro.» Nel frattempo, due terzi della formazione di Enema Of The State suoneranno su e già per l’America, ma ci sono tanti biglietti liberi ancora.