Ci sono anche i Foo Fighters fra gli artisti coinvolti per la compilation di singoli 7-inches for Planned Parenthood, nata in supporto dell’organizzazione benefica internazionale che agisce per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, offrendo cure a basso costo per i meno abbienti e da sempre in prima linea sul fronte della legislazione abortista.
La raccolta di 7″ sarà composta da 33 brani e verrà pubblicata il prossimo 17 novembre, anche se tutte le tracce si possono già ascoltare in streaming. I ricavati dell’iniziativa verranno totalmente donati all’organizzazione che ora, negli Stati Uniti, rischia di essere chiusa per sempre qualora al Congresso passasse la cosiddetta ‘Trumpcare’, la nuova riforma sanitaria voluta dall’attuale presidente degli Stati Uniti nata soprattutto con lo scopo di ridurre i costi alla sanità.
Non è un segreto, infatti, come sin dalla campagna elettorale una delle prerogative di Donald Trump fosse l’eliminazione della riforma rinominata ‘Obamacare’, istituita dall’ex presidente Barack Obama per consentire l’accesso all’assicurazione sanitaria ai cittadini con un reddito basso e che, secondo l’attuale amministrazione, comporterebbe un costo troppo elevato. Negli Stati Uniti Planned Parenthood, che fornisce trattamenti sanitari importanti a basso costo, è parte fondamentale della riforma di Obama e si calcola che, attualmente, assista circa 2,5 milioni di pazienti.
Fra gli artisti coinvolti dall’iniziativa, oltre alla band capitanata da Dave Grohl, ci sono anche – fra gli altri – Björk, Bon Iver, St. Vincent, John Legend, Margaret Atwood, i National, Mary J. Blige, Feist oltre a un inedito live di Elliott Smith.