Venerdì scorso Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per far costruire un parco nazionale in onore di quelli che considera “eroi Americani”. L’idea va a braccetto con il discorso pronunciato a Mount Rushmore, in cui Trump ha attaccato chi abbatte statue e monumenti. Il giardino sarà «un monumento ai giganti del nostro passato».
La lista degli eroi di Trump comprende Davy Crockett, Alexander Hamilton, Abraham Lincoln, George Washington, Martin Luther King e Frank Sinatra. Poco dopo l’annuncio, però, Nancy Sinatra ha ricordato a Trump che suo padre non era un grande ammiratore.
He actually did loathe him.
— Nancy Sinatra (@NancySinatra) July 4, 2020
«Mio padre lo detestava», ha detto rispondendo a un tweet di Mia Farrow. Secondo la ricostruzione del libro del manager Elliot Weisman, i due si sarebbero scontrati negli anni ’90, quando Trump ha chiesto all’ultimo di rinegoziare il cachet di un concerto di Sinatra al casinò di Atlantic City, e poi ha cancellato il concerto del suo amico Sammy Davis Jr., che all’epoca era malato di cancro.