Gene Simmons ama più che altro due cose: i soldi e la sincerità. Se volete un parere senza filtro, chiedete a pure a lui, vi darà risposte memorabili, come quelle che ha dato in questi giorni agli australiani di News.com.au.
«Mi dà fastidio quando pago 100 dollari per un concerto e chi suona usa le basi», ha detto il bassista dei Kiss, «È come con gli ingredienti del cibo: se leggi sull’etichetta che il primo ingrediente è lo zucchero, beh, almeno quello che l’ha fatto è stato onesto. Dovrebbero scriverlo su tutti i biglietti: “Lo show è costituito dal 30 al 50 per cento da basi e l’artista a volte canterà, a volte sarà in playback”».
Simmons assicura che nei concerti dei Kiss «non c’è un sintetizzatore sul palco, la batteria non è campionata, niente di tutto questo. Siamo in pochi a farlo: AC/DC, Metallica, noi. Non posso dire lo stesso degli U2 o dei Rolling Stones».
“Il pezzo di Rihanna con McCartney è molto più bello di quella canzone sull’ombrello”
È per questo che un vecchio rocker come lui si è innamorato della penultima canzone di Rihanna: «Mi piace il pezzo che ha fatto con Kanye West e Paul McCartney. È molto meglio di quella canzone sull’ombrello, quando canta una canzone vera si sente che è brava. Ma la migliore è Lady Gaga. È venuta ai nostri concerti, quello che ha fatto con Tony Bennet dimostra che al di là delle basi e delle ballerine di lap dance da Las Vegas sa cantare davvero. Mi piacerebbe vederla con una vera rock band. Non c’è nessuno come Gaga. Sa fare quello che Madonna non sa: cantare».
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