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Ghali contro il Met Gala: «Eravate lì come degli zombie, a dannarvi per qualche briciola di fama»

L'artista è tornato a esprimersi su quanto sta avvenendo in Palestina nelle sue storie Instagram, condannando le mancate prese di posizione dell'evento newyorchese: «Smettetela di usarci solo quando vi facciamo comodo»
Ghali

Foto: press

L’icona di una bandiera palestinese, seguita da un cuore spezzato. E poi: «Al Met Gala nessuno ha detto nulla sulla Palestina, è solo una grande distrazione in questo momento. Nessuno ha speso nemmeno un secondo per dimostrare il proprio supporto a ciò che che sta avvenendo in quella terra».

Questo il messaggio comparso nelle storie di Ghali nella serata di ieri, a un paio di giorni dall’evento newyorchese. Non è la prima volta che l’artista si espone pubblicamente, e senza mezzi termini, a sostegno della causa palestinese e della liberazione di Gaza. Dopo il caso-Sanremo, l’ultima volta era stata a marzo, dove, sempre a mezzo social, aveva criticato gli artisti italiani, per lui eccessivamente restii a esporsi politicamente per paura di essere tagliati fuori dai giochi dell’industria musicale.

Ma il messaggio di ieri continuava: «Fanculo i vostri vestiti, che comunque facevano schifo. Eravate lì come degli zombie, a dannarvi per raccogliere qualche briciola di fama caduta da un tavolo più in alto di voi. Smettetela di usarci solo quando vi facciamo comodo. Teniamo gli occhi puntati su Rafah».

Screenshot del 09.05.2024

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