Abbiamo seguito Janis, il biopic di Amy Berg, ancor prima del debutto in anteprima mondiale al Festival di Venezia e ora spinge per invadere le sale italiane l’8 ottobre. Il documentario sarà distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Ebbene, nella versione italiana del documentario Janis – sì, perché i grandi, da Diego a Jimi, non hanno bisogno del cognome – indosserà la voce graffiante della nostra ragazza copertina del mese di dicembre, Gianna Nannini. Nella versione originale è Cat Power a “dare” la voce alla cantanteper la lettura dei suoi diari e di alcune lettere, ma anche i fuori campo.
Guarda una clip in anteprima da Janis, al cinema dall’8 ottobre prossimo:
Quello che forse non sapete è che Gianna Nannini conosce molto bene il mondo di Janis Joplin, a cui ha dedicato la tesi – intitolata Il corpo nella voce – con cui si è laureata in Lettere e Filosofia a Siena, nel 1994. Ma della passione per il rock Gianna ha parlato nella cover story del quarto Rolling Stone, in edicola lo scorso dicembre/gennaio. Qual è stato il primo concerto che ha visto la Nannini? «I Jehtro Tull in un palazzetto a Bologna. Mi hanno cambiato la vista, mi hanno dato l’orgasmo: ero seduta su una sedia, ho sentito una grossa forza e ho goduto. Da lì mi sono espressa in modo rock, non tanto ascoltando gli altri, ma ascoltando me stessa. Per fare rock devi prendere dei rischi.».
Quasi un anno dopo uscirà il nuovo album di Gianna Nannini Hitstory, il prossimo 6 settembre, anticipato dal singolo Vita nuova, accompagnata dal un video diretto da Gaetano Morbioli, in cui vediamo Gianna cantare sui tetti di Londra. Eccolo: