Urlano e scalpitano le fan di Gianna Nannini, e sono, è il caso di dirlo, davvero di tutte le età, da giovanissime a signore sessantenni più scatenate delle prime.
La Nannini era oggi al Medimex di Bari per presentare il suo nuovo album in uscita sempre oggi, venerdí 30 ottobre, Hitstory: 32 canzoni, i suoi grandi successi del passato più sei inediti che lei stessa ha definito “più scarni negli arrangiamenti”.
Una grande favola come quelle che la cantante senese racconta alla figlia Penelope, naturalmente protagonista di tanti racconti, dove cerca in ogni modo di dare spazio alla sua “musica organica”, ovvero “quella degli strumenti suonati veri e propri”.
Da poco la Nannini ha doppiato Janis Joplin, in Janis il film a lei dedicato, e ha raccontato di quanto sia stata un’esperienza forte e anche con le sue difficoltà: «Mi sono sentita totalmente coinvolta, sia perché la conoscevo benissimo sia perché penso che la mia vita sia stata davvero molto ma molto simile alla sua. Io però ho trovato il coraggio di andare avanti, forse è lei stessa ad avermi dato questo coraggio e sono ancora viva».
La voce è legata alle emozioni, non bisogna farsi troppe seghe mentali
Anche la voce della Nannini è stata spesso paragonata a quella della Joplin: «Può essere, è vero. Io non ho certo studiato canto, ho soltanto preso lezioni di terapia vocale che mi aiutassero a mantenere la tecnica. La voce è legata alle emozioni, semplicemente a quello, non bisogna farsi troppe seghe mentali».
Così dal pubblico le urlano di smetterla di parlare e di iniziare a cantare, anche se non è assolutamente un concerto. Naturalmente è la signora di più di 60 anni e nella foga tira anche una borsata alla fila davanti.
Per i concerti bisognerà aspettare marzo, quando dal 20 partirà da Torino. Intanto puoi ascoltare History: