Giovanni Lindo Ferretti ha rischiato di morire per un infarto. Il cantante dei rinati CCCP lo ha raccontato a Parole ad arte, manifestazione che si è svolta a Pietrasanta, nel corso di una conversazione con Alessandro Giuli, presidente del MAXXI di Roma, e Nicolas Ballario, giornalista.
Era il 26 aprile e Ferretti si trovava a Venezia per incontrare il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco quando, come riporta il Corriere, «a un certo punto ho avuto una sensazione negativa, un malessere che conosco e che credevo di poter curare riposandomi, cercando di stare steso aspettando che passasse. Per fortuna Buttafuoco non mi ha creduto. Ha chiamato l’ambulanza, che essendo a Venezia è arrivata via mare. È successo tutto velocemente, i medici si sono accorti che avevo un infarto in corso e il loro intervento repentino mi ha salvato la vita».
Nel corso della conversazione, Ferretti ha anche raccontato che «quando avevo 4 anni mia nonna mi disse che era il momento che io conoscessi personalmente la morte. Era venuto a mancare un parente. Mi portò alla veglia funebre, mi disse: “Toccalo, questo è il freddo della morte, devi sentirlo. Devi capire la differenza con il caldo della vita”. Quando ero piccolo i funerali segnavano l’esistenza di una comunità: ora infatti non ci sono più funerali dove vivo, non c’è più una comunità».
Ferretti è attualmente in tour con i CCCP (qui il report del concerto al Carroponte di Sesto San Giovanni). Il gruppo sarà il 13 giugno all’Ippodromo delle Capannelle per Rock in Roma. La tournée proseguirà per tutta l’estate. L’ultima data prevista per ora è a Mantova il 29 agosto.