Gli eredi di Sinéad O’Connor hanno chiesto a Donald Trump di non usare più la musica della cantante durante i suoi comizi. L’ex presidente, impegnato nel primarie repubblicane, ha usato Nothing Compares 2 U durante le recenti apparizioni in Maryland e North Carolina.
L’uso della sua musica da parte di Trump, che la cantante considerava «un malvagio biblico», l’avrebbe «disgustata, l’avrebbe ferita, si sarebbe sentita insultata», hanno detto detto gli eredi a Variety. Di conseguenza, chiedono che Donald Trump «smetta immediatamente di usare la sua musica».
Ad attirare l’attenzione dei rappresentanti della cantanti è stata «l’indignazione» suscitata dall’uso di Nothing Compares 2 U ai comizi. «È cosa nota che Sinéad O’Connor ha vissuto seguendo un codice morale improntato ad onestà, gentilezza, equità e decenza verso il prossimo».
O’Connor ha parlato a lungo del disprezzo che provava per Trump, che all’epoca si trovava ancora alla Casa Bianca, durante un’intervista rilasciata nel 2020 a Hot Press. «Sarebbe sbagliato pensare che si comporti così solo per farsi eleggere. È sufficientemente diabolico da credere in quel che dice. Avrebbero dovuto trascinarlo fuori dalla Casa Bianca nel momento in cui ha separato il primo bambino dai genitori al confine con il Messico».
Sinéad O’Connor è morta a luglio 2023 per cause naturali. Aveva 56 anni. In passato hanno chiesto a Trump di non usare la propria musica anche Adele, Beatles, Rihanna, Elton John, Bruce Springsteen, Linkin Park, Guns N’ Roses, Prince, Queen, Tom Petty, Panic! At the Disco, Rolling Stones, Aerosmith, Leonard Cohen, Neil Young, Pharrell Williams.
Da Rolling Stone US.