Una lettera aperta firmata da oltre 280 musicisti per favorire il passaggio di una legge contro le truffe dei biglietti dei concerti. Per affrontare un tema sempre più caldo negli Stati Uniti (ma anche in Europa), nomi come Billie Eilish, Lorde, Green Day, Duran Duran, Finneas, Sia hanno firmato un appello scritto dalla National Indipendent Venue Association per implementare il Fans First Act, un provvedimento di legge proposto da un gruppo di senatori bipartisan a dicembre.
I punti del Fans First Act sono basilarmente tre: trasparenza nella vendita dei biglietti, protezione dei consumatori, stop al bagarinaggio. La legge richiede ai venditori di ticket di condividere più informazioni sui costi, di rimborsare completamente i clienti quando i concerti vengono annullati e di creare siti web per le lamentele dei fan. Inoltre sono state proposte delle pene per i venditori che non si attengano a questo regolamento.
«Siamo qui assieme per dire che il sistema è guasto: rivenditori predatori e piattaforme secondarie si impegnano in pratiche ingannevoli di vendita dei biglietti per gonfiare i prezzi e privare i fan della possibilità di vedere i loro artisti preferiti a un prezzo equo. Come artisti e membri della comunità musicale noi contiamo sui tour per il nostro sostentamento. E per noi i fan vengono prima di tutto».
La lettera così si conclude: «I rivenditori non autorizzati non dovrebbero guadagnare più delle persone che dedicano la loro vita alla loro arte»