S’intitola Bisturi il singolo d’esordio di Fabrizio Longobardi a.k.a. Il Solito Dandy, “un romantico da discoteca, un gentiluomo di marcia eleganza disperso in un cocktail annacquato” come si definisce Fabrizio.
Il singolo distribuito da Vina Records, anticipa l’album in uscita il prossimo autunno con un sound ballabile che racconta di una storia d’amore tra litigi, paranoie e pensieri; sullo sfondo una festa anni ’90, qualche cocktail di troppo e un “ti penso” ossessivo dal quale si evince una forma di dipendenza nei confronti dell’altra persona.
Un brano nato sull’idea di “amore disperato”, con il protagonista che balla nella notte perso tra locali, luci al neon, autobus, insegne di cinema e pizza-kebab. Un ballo disperato per esorcizzare la tristezza di un amore perduto, nato dalla penna di Il Solito Dandy da situazioni realmente vissute, da ricordi più o meno nitidi, da sentimenti che trovano dimora in fondo alla sua anima.
L’estetica del videoclip, diretto dallo stesso Fabrizio, riproduce lo sfarzo e le luci abbaglianti di Las Vegas, traportate nella periferia e nei quartieri torinesi, tra neon, led, slot machine ed insegne che rappresentano la sua realtà e il suo modo di vivere il giorno e la notte con rimandi ai film di Refn, ai videoclip anni ’80 e ad un’America che Lucio Dalla diceva essere troppo lontana, dall’altra parte della luna.