Alla fine è successo: Blanco ha suonato in Vaticano davanti a oltre 80mila giovani, poco prima dell’arrivo del Papa.
Un appuntamento inusuale dove sacro e profano hanno individuato una rara zona di intersezione: il cantante bresciano, fresco vincitore del Festival di Sanremo, vestito di bianco (ça va sans dire), ha cantato Blu celeste, uno dei singoli più famosi dell’omonimo album del debutto, dando il via a una performance molto toccante, che ha coinvolto migliaia di ragazzi accorsi per il pellegrinaggio adolescenti in piazza San Pietro.
#Blanco – Blu Celeste ❤🤍
Piazza San Pietro#Blanco #Pasquetta #18aprile #seguimi pic.twitter.com/TWdJcOdXsD— Giacomo (@Giacomocascetta) April 18, 2022
«Blanco, con i suoi testi che raccontano fatiche, speranze e ferite, dà voce alle inquietudini e agli stati d’animo dei ragazzi, forse non di tutti, ma sicuramente di tanti. Non si può pensare di parlare con loro, di convincerli con ragionamenti o parole, se prima non si è disposti ad ascoltarli, senza la pretesa di annullare il loro mondo con un colpo di spugna, giudicandolo solo sporco e inadatto. Blanco è un regalo ricevuto e ridonato ai ragazzi», ha spiegato Don Falabretti presentando negli scorsi giorni in Vaticano l’iniziativa del pellegrinaggio degli adolescenti da Papa Francesco, denominato il Lunedì dell’Angelo.