Gli U2 hanno dedicato un momento del loro concerto di sabato allo Sphere di Las Vegas a Alexei Navalny. Appena prima della loro cover di Don’t Dream It’s Over dei Crowded House, Bono si è ritagliato un momento per parlare dell’avversario politico di Putin, morto improvvisamente in carcere in Russia questo venerdì.
«La prossima settimana saranno due anni da quando Putin ha invaso l’Ucraina. La prossima potrebbe essere la Polonia, la Lituania, la Germania dell’Est – nessuno sa cosa quell’uomo è pronto a fare», ha detto il leader degli U2 al microfono: «Per quei popoli la parola libertà non è solamente una parola in una canzona. Per quei popoli la libertà è la più importante di tutte le parole nel mondo, così importante che gli ucraini stanno ancora combattendo e morendo per quello. È stato importante che Alexei Navalny abbia scelto di rinunciarci».
E ancora: «Pare che Putin non abbia mai pronunciato il suo nome. Così ho pensato che stasera, la gente libera di qui che crede nella libertà dovrebbe dire il suo nome. Non solo ricordarlo, ma pronunciarlo». E così il pubblico e Bono hanno iniziato a intonare il nome di Alexei Navalny.
Il video: