Katy Perry ha parlato della sua vita, dalla formazione fortemente religiosa alla pubblicazione di I Kissed a Girl, oltre a chiedere uguaglianza per le persone LGBT durante un emozionante intervento al Human Rights Campaign gala di sabato. Il discorso inizia al minuto 34 (video qui sopra).
«È ora di essere empatici, di avere compassione e tolleranza per trovare l’unità di cui abbiamo bisogno». ha detto Katy. «Non smetterò mai di essere un’alleata e una portavoce di tutte le persone LGBT».
Nel suo discorso, Katy ha raccontato di come si sia trasformata da “la ragazza del coro gospel cresciuta in campi pro-conversione”, dove le prime parole imparate erano “mamma, papà, Dio, Satana”, alla prima hit, I Kissed a Girl: «sarò sincera, avevo fatto molto di più nel ritornello».
«Nella maggior parte del tempo, quando ero un’adolescente inconsapevole, pregavo che affinché i gay non fossero gay. Ma poi, a un certo punto, ho trovato il mio dono, che consisteva nel far entrare le persone all’interno della mia bolla, che stava per esplodere».
Il suo percorso nel music biz ha portato la cantante a collaborare con moltissime persone LGBT, «le più libere e forti che abbia mai incontrato. Hanno stimolato la mia mente e hanno riempito il mio cuore di gioia. Sono magici, e sono magici perché vivono la loro verità».