Axl Rose e Kurt Cobain sono stati spesso simili: due ragazzi incasinati della provincia con due vite che sono state cambiate per sempre dall’aggressività e dalla ribellione del rock. Ma nonostante il fatto che sia i Guns N’Roses che i Nirvana abbiano trovato la loro fortuna assottigliando le linee di confine tra il punk e il metal, Rose e Cobain si sono trovati nelle fazioni opposti della guerra della cultura rock dell’era alternative. Ma questo era molto tempo fa. Subito dopo lo show dei Guns di Las Vegas, Axl Rose ha sparato un tweet di gratitudine pieno di emoji a Dave Grohl, l’ex batterista dei Nirvana, che ha donato il suo trono di chitarre all’infortunato frontman dei GNR.
HUGE THANK YOU to Dave Grohl for the use of his rock Throne! An amazing gesture!Words rn’t enough!! Makes all the difference up there!
— Axl Rose (@axlrose) 10 aprile 2016
Ecco una timeline del feud assurdo, esilarante e soprattutto affascinante tra i Nirvana e i Guns N’Roses e come si è infine placato.
1991-1992: Kurt sparla dei Guns
Axl era inizialmente un fan dei Nirvana, aveva anche indossato un cappello con il logo della band nel video di Don’t Cry, ma il sentimento non era a quanto pare reciproco. Durante la promozione di Nevermind nel 1991, Kurt le provò tutte per tracciare una linea ben definita tra le due band. «Non siamo la vostra tipica band modello Guns N’Roses che non ha assolutamente niente da dire», disse al magazine Seconds. L’anno successivo riprese lo stesso concerto durante un’intervista con un giornale di Singapore, «Ribellarsi vuol dire scendere in campo contro persone come i Guns N’ Roses».
1992: Kurt rifiuta di girare in tour con i GN’R
Nonostante gli attacchi di Cobain, Axl era determinato a portare in Nirvana in tour con loro. «I Guns N’ Roses stavano per fare questo enorme tour negli stadi con i Metallica e ci volevamo come apertura», ha ricordato più tardi Grohl. «Quindi Axl chiamava di continuo Kurt. Un giorno stavamo camminando in aeroporto e Kurt sbotto, “Cazzo. Axl Rose non smetterà mai di chiamarmi!”».
1992: Axl definisce Kurt e Courtney dei “fottuti tossici”
Alla fine, i commenti negativi di Kurt arrivarono ad Axl. E come vuole il suo stile, Axl attaccò Kurt dal palco, riferendosi alle voci che giravano sul fatto che Frances Bean fosse nata con dei problemi a causa dell’uso di droga da parte di Courtney Love. Prendendo in giro il termine alternative disse, «L’unica cosa che sta a significare questa parola per me è uno come Kurt Cobain, che è fondamentalmente un fottuto tossico con una moglie tossica. E se la figlia è nata deforme, penso che dovrebbero andare entrambi in prigione».
Settembre 1992: La sfida ai VMAs
Lo scontro arriva al punto più alto durante gli MTV Video Music Awards del 1992. Nel backstage, Axl e la sua fidanzata del tempo, la modella Stephanie Seymour, passeggiarono di fianco a Kurt e Courtney, che erano seduti insieme alla loro figlia. Courtney prese in giro Rose, chiedendogli di essere il padrino di Frances e Axl rispose, attaccando Kurt: «Fai stare zitta la tua troia, o ti sbatto al pavimento!». Un incredulo Kurt si girò verso Courtney, ordinandole con sarcasmo, «Zitta, troia!» (anche i bassisti delle due band, Duff McKagan e Krist Novoselic, si insultarono nel backstage). Dopo la performance di Lithium dei Nirvana, il batterista Dave Grohl stuzzicò di nuovo il cantante dei GN’R, sussurrando nel microfono «Hi, Axl!».
Dicembre 1992: Cobain attacca di nuovo Rose
In un’importante intervista con la pubblicazione LGBT The Advocate, Kurt ricordò l’incontro nel backstage qui sopra, tornando ad insultare i Guns N’Roses, come musicisti e come persone. Definì anche Axl «un fottuto sessista, razzista e omofobo, non potete stare dalla loro parte e dalla nostra. Mi spiace che io debba fare questa netta distinzione, ma è qualcosa che non potete ignorare. E, oltretutto, non sanno scrivere buona musica».
Marzo 1994: Cobain e Duff McKagan chiacchierano su un aereo
Qualche giorno prima del suicidio del frontman dei Nirvana, Kurt Cobain si ritrovò a sedersi di fianco a Duff McKagan su un volo diretto a Seattle. I musicisti parlarono di rehab e di droghe, oltre che degli amici che avevano in comune. «Stavamo parlando di com’era ritornare a casa», disse più tardi il bassista. «È quello che stava facendo, “tornare a casa”, mi disse». McKagan avrebbe voluto anche dare un passaggio a casa a Cobain, ma il cantante sparì prima che potesse chiederlo. Il biografo di Cobain, Charles R. Cross, scrisse che nonostante i cattivi rapporti tra le band, Cobain fu felice di vedere il bassista.
1994: Le condoglianze di Matt Sorum dopo il suicidio di Cobain
Quindi, veloce come iniziò, il feud si dissolse. E dopo il suicidio di Cobain nell’aprile del 1994, almeno uno dei GN’R si avvicinò ai Nirvana. «Dopo la morte di Kurt, una delle prime telefonate che arrivò fu quella di Matt Sorum», ha ricordato Grohl al The Daily Show di Jon Stewart. «Lasciò un messaggio dicendo, “Amico, mi spiace molto, spero che voi stiate bene”. Mi sembrò davvero bello».
Febbraio 2010: McKagan chiede scusa a Novoselic
In un editoriale scritto per il Seattle Weekly, il bassista dei GN’R Duff McKagan si scusò per il loro comportamento durante i VMA del 1992. «Ero annebbiato dagli alcol e avevo delle manie indotte dalla droga. Ho sentito quello che ho voluto sentire e ho attaccato Krist Novoselic nel backstage. Non avevo controllo di me stesso. E Krist, mi spiace per quel giorno».
Aprile 2010: Dave Grohl e Slash suonano nella stessa band
Chi può appianare i contrasti meglio di Lemmy? Quando i Revolver Golden Gods Awards diedero al frontman dei Motörhead Lemmy Kilmister un Lifetime Achievement award, il cantante si unì alla band di Slash per una riproposizione delle sue canzoni più note. Alla batteria, il guest drummer Dave Grohl. Attaccarono le canzoni senza nessun attrito apparente.
Aprile 2016: Axl Rose prende in prestito il trono di Grohl
La reunion dei Guns N’ Roses è partita con il piede sbagliato, visto che Axl si è rotto proprio un piede durante il concerto di prova a Los Angeles ed è dovuto andare in sala operatoria. Al posto di riprogrammare il tour, però, Axl ha preso in prestito il trono usato da Grohl durante l’ultimo tour dei Foo Fighters. Come se avessimo ancora bisogno di prove della pace raggiunta tra le band. Almeno, fino a quando Courtney non avrà qualcosa da dire…