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I Beastie Boys vincono la causa contro Monster Energy

Quasi due milioni di dollari ad Adam Horowitz, Mike Diamond e la vedova di Adam Yauch: l'azienda usò senza permesso le canzoni del trio in un tributo a MCA

I Beastie Boys fotografati da Phil Andelman

Detto, fatto: a pochi giorni dall’apparizione in tribunale per la causa contro l’energy drink Monster che aveva usato alcune canzoni del trio senza permesso in una pubblicità-tributo alla memoria di Adam Yauch, i Beastie Boys superstiti Adam Horowitz e Mike Diamond, insieme alla vedova di MCA Denchen Yauch, sono risultati vincitori del processo.

Mike D e AD-Rock riceveranno un totale di un milione e 700mila dollari, meno di quanto richiesto in origine dai loro legali ma assai di più dei 125.000 dollari che Monster si era resa disponibile a pagare dopo aver ammesso che effettivamente c’era stata violazione di copyright – la giustificazione data dall’azienda è che un dipendente in buona fede aveva pensato che i Beastie Boys fossero informati di tutta l’operazione. La giuria tuttavia non ha creduto a questa ricostruzione.

In una dichiarazione rilasciata a Rolling Stone, l’avvocato di Monster Energy Reid Kahn ha dichiarato che “L’azienda ha grande rispetto per il verdetto della giuria, ma siamo in forte disaccordo con esso. Chiederemo di poter andare in appello. Sin dall’inizio della causa, Monster Energy è stata disponibile a risolvere la faccenda in maniera giusta ed equa e continueremo a sforzarci per raggiungere una risoluzione di questa disputa che sia la più corretta possibile”.

Il tributo a Yauch messo insieme da Monster comprendeva porzioni di Sabotage, So What’cha Want, Make Some Noise e Looking Down the Barrel of a Gun, inserite in un video promozionale con aggiunta la possibilità di scaricare gratis il megamix: Horowitz e Diamond hanno contestato l’utilizzo da subito, spiegando che una clausola del testamento di Yauch proibisce l’utilizzo delle canzoni dei Beastie Boys in pubblicità o spot.

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