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I Foo Fighters non si esibiranno ai Grammy dopo la morte di Taylor Hawkins

Dopo la cancellazione del tour, la band ha annullato anche la partecipazione alla cerimonia. La Recording Academy: «Onoreremo la memoria di Hawkins, dobbiamo capire il modo giusto per farlo»

Foto: Jason Nocito per Rolling Stone US

Dopo la cancellazione del tour annunciata qualche giorno fa, i Foo Fighters hanno confermato che non si esibiranno durante la cerimonia dei prossimi Grammy. La band è nominata in tre categorie: Best Rock Performance (per Making a Fire), Best Rock Song (Waiting on a War) e Best Rock Album (con Medicine at Midnight).

La performance è stata annullata dopo la morte del batterista Taylor Hawkins, scomparso a Bogotà, in Colombia, mentre la band si preparava a suonare al Festival Estéro Picnic.

Al momento non sappiamo come la Recording Academy omaggerà Hawkins durante la cerimonia dei Grammy. Jack Sussman, vice presidente esecutivo di musica ed eventi live di CBS, ha detto a Variety che «onoreremo la sua memoria in qualche modo. Vogliamo capire il modo giusto per farlo, così da rispettare tutte le persone coinvolte. Siamo pazienti, ci lavoreremo fino all’ultimo».

Dopo Dave Grohl, Taylor Hawkins era il musicista più importante e apprezzato dei Foo Fighters. In questa intervista, l’ultima rilasciata a Rolling Stone, ha raccontato il terrore del palco, il suo rapporto con Grohl e con l’eredità dei Nirvana. Qui, invece, il batterista dei Winstons Lino Gitto racconta il suo stile energico e la capacità di mettersi al servizio delle canzoni.

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